Il Cosenza vince un’incredibile partita a Brescia. Finisce 2-3 con i Lupi che si erano complicati la vita nella ripresa dopo aver chiuso sullo 0-2 il primo tempo. Subita la rimonta, però, all’ultimo respiro, al 95′, arrivava il gol della vittoria di Charlys. Una girandola di emozioni per tre punti fondamentali che allontanano il Cosenza dalla zona retrocessione e allungano a 5 la serie di risultati utili consecutivi (2 vittorie e 3 pareggi). E anche la storia che si ripete perché in tanti non hanno dimenticato che il 1° giugno 2023 proprio a Brescia e ancora al 95′ nello spareggio playout il Cosenza aveva segnato a Brescia con Meroni il gol della salvezza tra l’incredulità dei tifosi bresciani, rimasti ancora una volta esterrefatti.
La gara inizia subito con un buon ritmo, Besaggio prima e Ricciardi poi provano le prime conclusioni. Poi dopo il quarto d’ora decisamente meglio il Cosenza, che aumenta di parecchio il volume di gioco. Tentativi di Charlys, Kouan e Mazzocchi, tutti però imprecisi. Nel Brescia il più insidioso è Olzer, che infilandosi tra le linee prova a pungere. Al 34′ il gol del vantaggio rossoblù: Florenzi raccoglie un cross di Ricciardi murato e pesca Zilli che di destro, di prima intenzione, batte Lezzerini. La reazione del Brescia è affidata all’ex Borrelli che impegna un attento Micai. Poi l’episodio del raddoppio: Ricciardi riceve al limite da Ciervo, non si capisce con Florenzi ma resta in possesso della sfera e Verreth, in scivolata, lo tocca nettamente, nessun dubbio per l’arbitro Santoro che indica il dischetto del rigore. Dagli undici metri si presenta Mazzocchi che con freddezza spiazza Lezzerini. 0-2 alla fine del primo tempo.
La ripresa vede il Brescia iniziare con aggressività, ma è Mazzocchi a sfiorare il gol: il suo sinistro dopo una bella azione di Florenzi trova l’opposizione di Lezzerini. Poco dopo i rossoblù perdono Zilli per un infortunio muscolare. La gara non decolla se non quando subentra Bjarnason che dà nuova linfa alla manovra biancazzurra. Ancora una volta però le grandi chance sono per il Cosenza. Purtroppo Florenzi spreca due volte, bruciando due ottimi assist di Mazzocchi, prima calciando alto e poi fallendo l’aggancio a tu per tu con il portiere. Gol sbagliato, gol subito, perché Bjarnason la riapre dopo aver bruciato con uno stop a seguire Venturi. Il Brescia prova ad agguantare il pareggio, Micai fa muro sull’ex Borrelli. Ma al 90′ la pressione dei biancazzurri viene capitalizzata da Bianchi che sfrutta un’amnesia della difesa del Cosenza e di testa batte Micai. Sembra finita qui ma due minuti dopo il pari, Cimino si fa trovare in profondità per un cross, Adorni interviene di testa, è un involontario quanto perfetto assist per Charlys che si coordina e con uno splendido destro al volo sul primo palo insacca. Finisce 2-3.
Brescia-Cosenza 2-3
Brescia (4-3-1-2): Lezzerini; Jallow, Cistana, Adorni, Corrado; Bertagnoli (41′ st Moncini), Verreth, Besaggio (16′ st Nuamah); Olzer (1′ st Bjarnason); Borrelli, Juric (16′ st Bianchi). A disp. Andrenacci, Paghera, Calvani, Buhagiar, Galazzi, Papetti, Muca. All. Maran.
Cosenza (3-4-2-1): Micai; Venturi (37′ st Martino), Dalle Mura, Caporale; Ricciardi (19′ st Cimino), Charlys, Kouan, Ciervo (19′ st Ricci); Florenzi (37′ st José Mauri), Zilli (7′ st Kourfalidis); Mazzocchi. A disp. Vettorel, Camporese, Sankoh, Fumagalli, D’Orazio, Rizzo Pinna, Hristov. All. Alvini.
Arbitro: Santoro di Messina.
Reti: 34′ pt Zilli, 46′ pt Mazzocchi (rigore), 32′ st Bjarnason, 45′ st Bianchi, 50′ st Charlys.
Note: pomeriggio soleggiato (13°C). Ammoniti: Adorni (3′ pt), Besaggio (11′ pt), Olzer (31′ pt), Ciervo (12′ st), Corrado (14′ st), Venturi (21′ st), Jallow (21′ st), Caporale (35′ st), Borrelli (49′ st). Corner: 6-0 (4-0 pt). Recupero: 3’ + 6’.
–