Serie B. Diritti tv, la Lega sta scegliendo Mediaset?

di Danilo Petrolino

Fonte: uscatanzaro.net (https://www.uscatanzaro.net/la-b-che-verra-oggi-il-calendario-e-le-partite-in-tv/)

La mancata assegnazione e “l’offerta al mercato”

La Lega Serie B, vista andare deserta la prima gara per l’assegnazione dei diritti televisivi, ha deciso di consultare gli operatori del settore e il 24 giugno scorso ha pubblicato una “offerta al mercato”,  passando dai pacchetti esclusivi per piattaforma (digitale terrestre, satellite e web) – in ogni caso una suddivisione superata dal mercato visto il proliferare di offerte multipiattaforma – alla definizione dei pacchetti come prodotti e quindi non più in eventuale esclusiva per piattaforma (com’era per Sky su satellite e terrestre) e da non sottoporre a gara, con prezzo già fissato in base al numero dei licenziatari (fino a due per 16 milioni/anno, per tre a 14 e da quattro in su a 12).

La Lega B inoltre si è riservata la possibilità di trasmettere su una propria piattaforma il pacchetto “Goal live” (in pratica la “Diretta gol”), rendendo forse un po’ meno appetibile il pacchetto delle partite e preparandosi all’eventualità di diventare broadcaster in proprio.

In pratica la Lega B con questa mossa indica come prioritario il contenimento dell’erosione del valore commerciale, che sicuramente scenderà dai 40 milioni dell’ultimo campionato (erano 46 prima della scomparsa di Helbiz Media), tentando di riuscire a raccogliere almeno 32 milioni/anno (esclusi i diritti per i pubblici esercizi e quelli per l’estero). Ovviamente le ricadute negative sono tutte a carico delle società, sia in termini economici (allo stato attuale mancano 2 milioni a club rispetto alla scorsa stagione), ma anche per l’immagine e il marketing delle squadre.

La produzione dei contenuti audiovisivi

Ma ora la situazione sembra peggiorare: è di questi giorni la notizia che la Lega B ha assegnato la produzione audiovisiva alla società Emg, dopo una gara a chiamata in cui pare non sia stata invitata a partecipare Sky, che era il partner principale della produzione nel triennio precedente. La produzione ha un valore stimato di 7,2 milioni/anno, che è interamente a carico dei licenziatari (pro quota), che ad oggi non ci sono, quindi la spesa teorica di 21,6 milioni nel triennio è attualmente tutta sulle spalle della Lega B (e perciò delle società).

Altra questione: la gara vinta da Emg (guidata da due manager ex Infront) ai danni dell’associazione temporanea d’imprese Rete Serie B, è stata organizzata tramite la consulenza di altri due manager ex Infront. E subito dopo la gara pare che Emg abbia subappaltato la produzione. A chi? Si dice proprio a chi rappresentava la concorrenza nella gara, cioè Rete Serie B.

Un sito d’inchiesta ha pubblicato un articolo molto critico su questa gara, tirando fuori anche vecchi rapporti tra Gravina e Ciocchetti (uno dei due advisor ex Infront), che diedero origine ad un’inchiesta, poi archiviata, anni fa. La Lega B, con tono piccato, si è difesa con un comunicato pubblicato avantieri: https://d5rzfs5ck83rq.cloudfront.net/legab.it/documenti/2024-25/C.S._LNPB_n.3_Assegnazione_produzione_tv.pdf

Quali sono le prospettive?

Detto questo, chi potrebbe acquisire i diritti di trasmissione? Sky non sembra interessata, visto che tutti i propri sforzi sul calcio sono ora concentrati sulla nuova Champions, mentre DAZN ha aumentato i costi degli abbonamenti, a fronte di tagli al personale e della richiesta di dilazione di pagamento per i diritti della Serie A. L’unico indizio che possiamo cogliere è dato dal nome del gruppo che ha trasmesso (insieme ai canali social della Lega B) la cerimonia di presentazione del calendario: che si vada a finire verso Mediaset?