VICENZA – Contro il Cosenza Brocchi non riesce a vincere lo scontro diretto che termina 0-0 e le chance di salvezza del Vicenza sono ridotte al lumicino. Ma se i veneti piangono non si può certo dire che i Lupi ridano, tutt’altro. La squadra di Occhiuzzi è sempre malinconicamente quartultima e soprattutto non vince dal 27 ottobre dello scorso anno (Cosenza-Ternana 3-1 quando in panchina c’era ancora Zaffaroni). Dal cambio di guida tecnica, 6 partite con 4 pareggi (dei quali 3 consecutivi) e 2 sconfitte: in sostanza la stessa media retrocessione dell’ultimo periodo di Zaffaroni. Certo, è meglio un punto che… zero ma se si continua di questo passo non c’è proprio futuro… Lo 0-0 di oggi è chiaramente figlio della paura di entrambe le squadre e la cronaca, che riportiamo di seguito, ne è la fedele testimonianza.
LA CRONACA
Il primo tiro in porta arriva al 10′ con Da Cruz che dalla trequarti lascia partire un fendente che viene raccolto da Matosevec. Nei primi minuti il Lanerossi punta soprattutto sul possesso palla con Da Cruz e Ranocchia che cercano spesso di portarsi in avanti. Al 21′ ghiotta occasione per i biancorossi: sugli sviluppi di una punizione di Da Cruz, Pasini non riesce ad inserirsi e manca d’un soffio il pallone che gli avrebbe consentito di mettere la zampata vincente. I ritmi permangono piuttosto bassi, il Cosenza pare accontentarsi del pareggio e il Vicenza al 29’ci prova con Meggiorini ma la sfera viene deviata in corner. Passa solo un minuto e Meggiorini dalla sinistra sgancia un missile che costringe Matosevec a ripiegare in calcio d’angolo. Dopo qualche minuto di sostanziale calma al 36′ il portiere del Vicenza compie un autentico prodigio e con il piede salva su un tiro di Caso che altrimenti avrebbe gonfiato la rete. La prima frazione prosegue verso il termine indirizzata verso le reti inviolate e al 42′ Meggiorini aggancia un cross di Diaw ma non riesce a portare in vantaggio il Vicenza.
La ripresa si apre con la squadra di Brocchi che insiste nei pressi dell’area piccola avversaria ma al 55′ il Cosenza è pericolosissimo con Laura che a tu per tu con Contini manda la palla a pochi centimetri dalla porta. Al 63′ Brocchi inserisce Teodorczyk per Meggiorini e al 69′ Zonta lascia il posto a Boli, ma non accade sostanzialmente nulla così all’84′ l’allenatore berico manda in campo Cavion per Bruscagin e un minuto dopo Diaw ci prova dalla distanza trovando però Matosevec che devia in corner. Al 90′ il Cosenza reclama un rigore per atterramenti e in area di Laura, ma l’arbitro, dopo il consulto con il Var, dice che si può proseguire. Al termine di sei minuti di recupero il match termina 0-0.
VICENZA-COSENZA 0-0
VICENZA: Contini; Bruscagin (Cavion 83′), Pasini, De Maio, Crecco; Bikel, Zonta Boli 69′); Diaw, Ranocchia, Da Cruz; Meggiorini (Teodorcsyk 62). A disposizione: Grandi, Giacomelli, Padella, Brosco, Dalmonte, Mancini, Sandon, Djibril, Lukaku. Allenatore Brocchi
COSENZA: Matosevic; Hristov, Rigione, Vaisanen; Di Pardo (38′ pt Situm), Kongolo, Palmiero (Florenzi 72′), Boultam (Voca 46′), Liotti (Bittante 79′), Laura, Caso (Larrivey 46′). A disposizione: Vigorito, Sarri, Pandolfi, Venturi, Pirrello, Camporese, Millico, Larrivey. All. Occhiuzzi.
ARBITRO: Maggioni di Lecco; Macaddino di Marsala e Della Croce di Rimini; IV uomo Zanotti di Rimini; VAR Sozza di Seregno, AVAR Cipressa di Lecce.
NOTE: Pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni. Spettatori: 4.748 per un incasso di 44.727 euro. Presenti 219 tifosi rossoblù. Angoli: 6-5. Ammoniti: De Maio (V), Larrivey (C), Matosevic, Bikel (V), Cavion ( V). Recupero: 1′ pt; 8′ st.
