Il Cosenza rompe l’incantesimo e dopo 4 mesi e 15 turni di campionato pieni di amarezza e di… allenatori cambiati torna al successo battendo in rimonta l’Alessandria al Marulla (2-1). Una vittoria molto importante perché ottenuta proprio con la rivale più diretta per la salvezza: da stasera i Lupi affiancano i grigi piemontesi al quintultimo posto in classifica. La cura Bisoli, di conseguenza, inizia a dare i suoi frutti e la squadra – sia pure con tutte le sue lacune – risponde almeno sul piano della cattiveria e della grinta. Eppure la partita s’era messa decisamente male con l’Alessandria in vantaggio dopo mezzora e dopo un primo tempo negativo da parte dei rossoblù. Poi, la svolta. Bisoli cambia modulo passando al 4-2-3-1 e mandando in campo Larrivey al posto di Gerbo: sarà la mossa vincente, perché il Cosenza conquista il predominio sulle fasce e crea i presupposti per la vittoria. Camporese pareggia e Larrivey la ribalta conquistando e trasformando il calcio di rigore decisivo a dieci minuti dal termine. La prima rete in Calabria dell’ex Cagliari è pesantissima.
Fanno festa i tremila del Marulla, che hanno sostenuto al massimo i Lupi, per un successo che ha il sapore dell’impresa, visti i tempi che corrono per la squadra rossoblù: basti pensare che all’intervallo sarebbero stati 6 i punti di distacco dall’Alessandria e che alla fine s’è festeggiato l’aggancio. Il tecnico Bisoli si gode il cambio di atteggiamento della squadra e si coccola in maniera speciale i protagonisti principali della vittoria: Camporese, autore del fondamentale gol del pari, il baby Florenzi, che si sta conquistando il posto da titolare, il settepolmoni Kongolo, il solito generoso Caso, i più che positivi Situm e Sy e naturalmente Larrivey, che ha lasciato il segno alla prima occasione e lascia sperare bene per il futuro.
Il primo a provarci è Kolaj, trovando un varco e servendo Corazza, abile a tentare la conclusione in diagonale poi prontamente respinta da Vigorito. I padroni di casa provano a far male in contropiede con Laura, ma il francese viene fermato tempestivamente dall’intervento di Di Gennaro. Al 29′ l’Alessandria passa in vantaggio: sugli sviluppi di un corner affidato al destro di Casarini, proprio Di Gennaro svetta di testa sovrastando Väisänen e insaccando il pallone alle spalle dell’estremo difensore avversario. Rete nel match di andata e in quello di ritorno per il difensore centrale classe ’94. La restante parte della prima frazione vedrà ritmi bassi e un po’ di nervosismo, con gli uomini di Bisoli in netta difficoltà dal punto di vista della costruzione del gioco.
La seconda frazione inizia col reparto offensivo del Cosenza rinvigorito dall’ingresso di Larrivey. Kolaj prova a sfondare la difesa rossoblù, incuneandosi in area e giungendo ad una conclusione che però termina sul fondo. Il primo vero tiro in porta del Cosenza arriva al 60′ col destro velenoso di Caso che costringe Pisseri a rifugiarsi in calcio d’angolo. Sul corner battuto da Florenzi emerge lo stacco imperioso di Camporese, che ristabilisce la parità. La partita si riaccende improvvisamente, con i padroni di casa che si spingono in avanti supportati dai tremila del Marulla. I piemontesi, invece, attraversano un momento di appannamento. Al 79′ Parodi atterra ingenuamente Larrivey in area e l’arbitro Mariani non può che decretare il calcio di rigore a favore dei Lupi: lo stesso attaccante argentino si incarica della battuta e spiazza Pisseri, trovando la prima gioia con la nuova maglia. Gli ospiti provano ad alzare il baricentro, ma la difesa casalinga riesce a fare buona guardia. Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine del match. Vittoria di importanza fondamentale per il Cosenza, delusione cocente per l’Alessandria.
COSENZA: Vigorito; Camporese, Rigione (12’st Sy), Vaisanen; Gerbo (1’st Larrivey), Kongolo, Palmiero (22′ pt Voca), Florenzi (39’st Millico), Situm; Caso, Laura (39’st Vallocchia) A disposizione: Matosevic, Sarri, Carraro, Pandolfi, Venturi, Bittante. Hristov,Allenatore: Bisoli
ALESSANDRIA: Pisseri, Chiarello, Ba (41’st Milanese), Parodi, Lunetta, Mattiello (5’st Mustacchio), Corazza, Prestia, Casarini, Di Gennaro, Kolaj (5’st Palombi) A disposizione: Crisanto, Cerofolini, Gori, Benedetti, Fabbrini, Mantovani Allenatore: Longo
ARBITRO: Sig. Mariani Maurizio di Aprilia. Assistenti Sig. Massara Gaetano di Reggio Calabria, Sig. D’Ascanio Marco di Ancona. IV UFFICIALE: Sig. Rutella Daniele di Enna. VAR: Sig. Rapuano Antonio di Rimini. AVAR: Sig. Del Giovane Stefano di Albano Laziale.
MARCATORI: 28’pt Di Gennaro (A), 15′ st Camporese (C) 36’st Larrivey (C)
NOTE: Pomeriggio fresco e soleggiato. Terreno del Marulla in ottime condizioni. Gara iniziata con 5′ minuti di ritardo per promuovere il dialogo sulla guerra in Ucraina. Spettatori 3.051 di cui ospiti 78. Incasso € 13.433; Ammonito Venturi dalla panchina Recupero: 3’pt; 5’st