Serie D. Messina-Reggina 1-0. Gli amaranto toccano il fondo: ora è veramente troppo

La Reggina cade anche nel derby. Al “Franco Scoglio” di Messina, nella 7ª giornata del girone I di Serie D, gli amaranto escono sconfitti 1-0 al termine di una gara in cui il Messina ha mostrato più fame, più cuore e più lucidità nei momenti chiave.

Il silenzio stampa, a questo punto, non basta più. Servono parole, ma soprattutto fatti. Serve ammettere gli errori, perché questa Reggina non è, almeno per ora, la squadra forte e competitiva che si era voluto raccontare. E oggi, in uno dei derby più sentiti della stagione, lo ha dimostrato il campo. Una squadra senza idee, impacciata, priva di nerbo e lontana da quella che dovrebbe essere una compagine capace di vincere il campionato. Dopo sette giornate sono solamente otto i punti conquistati, tre le battute d’arresto, ma questa nel derby con il Messina è di quelle paurosamente pericolose. Tutti in discussione: società, tecnico e calciatori. Adesso è veramente troppo.

LA CRONACA

Il primo tempo vede un avvio migliore della Reggina, che all’8’ va vicina al gol con un colpo di testa di Girasole, respinto sulla linea da un difensore. Ma al 17’ arriva il vantaggio del Messina: corner perfetto di Tesija e incornata vincente di Roseti che batte Lagonigro. Da quel momento i padroni di casa crescono, mentre gli amaranto si spengono progressivamente. Nel finale di tempo, Porcino ci prova con un tiro di piatto, ma Sorrentino devia in corner salvando il risultato.

Nella ripresa Trocini cambia: dentro Edera, Barillà, Palumbo e Pellicanò per dare una scossa. Ma la Reggina continua a faticare nella costruzione del gioco e nella gestione mentale della partita. Al 78’ la grande occasione per gli amaranto: Ferraro calcia con potenza, il pallone colpisce la traversa, rimbalza sulla linea e termina fuori. Un episodio che riassume la giornata della Reggina: tanta imprecisione e un pizzico di sfortuna. Ma l’ambiente da stasera ribolle: sarà una settimana lunghissima per società e squadra. Intanto, la Reggina, dopo settimane, ha rotto il silenzio stampa.

A presentarsi in conferenza stampa, dopo la sconfitta nel derby dello Stretto a Messina, Ballarino, Bonanno e Praticò. A parlare, il patron Ballarino“per prima cosa devo chiedere scusa ai nostri tifosi per quanto successo oggi e nelle domeniche passate. Parliamo di oggi. Ho visto una squadra ridicola, senza cuore, che nel secondo tempo, invece di un assedio, ci giocava attorno. Non capisco come poteva fare gol. A fine primo tempo sono andato negli spogliatoi e ho detto: ‘se oggi noi perdiamo, molti di voi hanno il dovere di venire in società a chiedere la rescissione del contratto. Perché questa è una squadra costruita per vincere il campionato e oggi si trova invece in una posizione ridicola. Sono stato negli spogliatoi poco fa. Vedete: è troppo semplice oggi andare dal mister e dirgli che sarà esonerato. Significa, in una situazione come questa, dare la responsabilità al mister e dare un alibi ai giocatori. Invece sono andato là dentro a dirgli di riunirsi per dire qual è la strada da percorrere. Una strada dove loro devono prendersi le responsabilità di quello che sta succedendo”.

MESSINA-REGGINA  1-0  (17′ Roseti)

MESSINA (3-5-2): Sorrentino; De Caro, Trasciani, Clemente (81′ Bombaci); Maisano (63′ Yekalej), Garufi, Tesija (81′ Saverino), Aprile, Orlando; Roseti (70′ Fravola), Toure (89′ Zucco). a disposizione: Paduano, Azzara, Elia, Veron. Allenatore: Romano

REGGINA (4-3-3): Lagonigro; Gatto, Blondett, D. Girasole, Fomete (60′ Palumbo); Correnti (60′ Barillà), Mungo (82′ Zenuni), Porcino; Grillo (55′ Edera), Ferraro, Di Grazia (73′ Pellicanò). a disposizione: Boschi, Adejo, Lanzillotta, Laaribi. Allenatore: Trocini

arbitro:  Gallorini di Arezzo         assistenti: Cattaneo – Pascoli

ammoniti: Maisano, De Caro (M), Fomete (R)