Una Reggina convalescente non esce dal momento negativo e ottiene solo un punto a Torre Annunziata sul campo del Savoia (1-1). Dopo la contestazione seguita alla sconfitta interna di mercoledì contro la Gelbison, ci si attendevano i tre punti ma è finita in parità: al gol di Barillà su calcio di rigore ha fatto seguito il pareggio dei campani nella ripresa con Ledesma. Per la Reggina solo due punti (i pari esterni con Vibonese e Savoia) in tre gare e 5 complessivi dopo 5 giornate: un bottino misero per una squadra che aveva il compito di vincere il campionato, almeno a sentire la proprietà. Solo una la vittoria in questo avvio (i tre punti con la Nissa al Granillo) e zero successi in tre gare lontane dal Granillo.
LA CRONACA
L’avvio di gara sorride al Savoia, che sin da subito prova ad imporsi sul piano del pallino del gioco e dell’intensità. Nell’arco del primo quarto d’ora Meola lancia Fiasco in profondità a tu per tu con l’estremo difensore, ma sbaglia il pallonetto e sciupa una buona occasione per il vantaggio. La Reggina fa più fatica a costruire, ma al 17’ Montalto si guadagna il penalty su una evidente trattenuta in area. Dagli undici metri Antonino Barillà non sbaglia, spiazza De Lorenzo e prova a segnare la strada da seguire. Cinque minuti più tardi i vesuviani sono già pronti a rispondere: calcio di punizione di Ledesma dalla trequarti e traversa scheggiata.
Una partita combattuta su ogni pallone e con poche occasioni pulite rimanda le emozioni alla ripresa, con gli amaranto in vantaggio di una rete sull’episodio del rigore. Al duplice fischio dei secondi quarantacinque di gioco il Savoia prova a riacciuffare il pari prima e si instaura il duello Favetta-Lagonigro: prima al 49’ su un colpo di testa poco angolato ma da buona posizione, e poi al 55’ con un’uscita che nega il vantaggio, l’estremo difensore di Trocini nega agli oplontini il gol dell’uno a uno. Ma quando riparte la Reggina spaventa un Savoia più offensivo: al 58’ Edera riceve sulla sinistra, salta un uomo e calcia incrociando con la palla fuori di un soffio.
Per un gol mancato, c’è un gol subito. L’alta intensità del Savoia è destinata a premiare al 65’, quando un pallone servito dalla sinistra arriva sui piedi di Ledesma, che calcia e sfruttando la mischia in area manda alle spalle del portiere avversario.
Il pressing asfissiante dei crociati rende difficile la manovra della Reggina, che a venti dalla fine prova a sfruttare i centimetri di Montalto: sua la girata sul cross di Gatto e che finisce fuori da posizione ottimale. L’ingresso di Salandria ridisegna il centrocampo avversario, e al 75’ è suo l’assist perfetto per la testa di Porcino che costringe De Lorenzo a rifugiarsi in angolo.
Due minuti più tardi Palumbo pesca sul filo del fuorigioco Di Grazia, e ancora una volta l’estremo difensore del Savoia blocca a terra salvando il punteggio. Poco dopo si supera sul colpo di testa di Domenico Girasole che, dopo una torre area, si vede strozzato l’urlo del vantaggio a due passi dalla linea di porta. Nel finale di gara le due squadre continuano a lottare colpo su colpo neutralizzandosi.
Marcatori: 18′ Barillà (rig.), 65′ Ledesma
SAVOIA (3-4-2-1): De Lorenzo; Forte, Caballero, Cadili; Frasson (57′ Munoz), Pisacane (81′ Borrelli), Ledesma, Schiavi; Meola (75′ Sellaf); Fiasco (81′ Bitonto), Favetta (89′ Tiveron). All. Catalano
A disposizione: Sciammarella, Rioda, Esposito, Teratone
REGGINA (4-3-3): Lagonigro; R. Girasole (68′ D. Girasole), Adejo (71′ Di Grazia), Blondett, Gatto; Mungo (60′ Palumbo), Laaribi, Barillà (71′ Salandria); Edera (82′ Ragusa), Montalto, Porcino. All. Trocini
A disposizione: Boschi, Distratto, Grillo, Pellicanò
Arbitro: Domenico Petraglione (Campobasso). Assistenti: Domenico Colonna (Vasto), Nicola Giancristofaro (Lanciano)
Ammoniti: Ledesma, R.Girasole, Mungo, Palumbo Espulso: 88′ Montalto Recupero: 2’pt, 6’st









