Sgomberato campo migranti a Rosarno. “Restituita dignità ai lavoratori stagionali”

Si è concluso oggi lo sgombero del campo containers in località Testa dell’Acqua, nel Comune di Rosarno, dove trovavano alloggio numerosi lavoratori stagionali agricoli, prevalentemente cittadini extracomunitari.

L’insediamento nacque nel 2011 dopo la “rivolta di Rosarno”, per fronteggiare l’emergenza e garantire in via temporanea un alloggio ai numerosi migranti presenti nella Piana nel periodo della raccolta stagionale degli agrumi.

Da oggi, fanno sapere dalla prefettura di Reggio Calabria, i circa 90 ospiti del campo, tutti cittadini extracomunitari con regolare permesso di soggiorno e impiegati nell’agricoltura, hanno trovato accoglienza nel Villaggio della solidarietà, realizzato dal Comune di Rosarno con fondi del ministero dell’Interno.I moduli abitativi si compongono di stanze doppie, cucina e servizi, e gli ospiti verseranno al Comune un contributo economico per le spese delle utenze.

“Risultato straordinario – spiegano ancora da palazzo del governo – grazie all’opera di mediazione condotta dal Comune con la Cooperativa che ha gestito la fase del trasloco, la comunità locale del terzo settore ma, soprattutto, la professionalità delle forze dell’ordine, che hanno garantito che ogni passaggio della complessa operazione si svolgesse in totale sicurezza e, soprattutto, totale tranquillità. Un ringraziamento al questore di Reggio Calabria, e al dirigente del commissariato di Gioia Tauro che ha coordinato le forze presenti. Un ringraziamento all’Arma dei carabinieri per il supporto all’ordine pubblico. È stata restituita dignità e accoglienza ai lavoratori stagionali di questa parte della Piana e abbattuto un insediamento informale e fatiscente”.