Sibari. Vinitaly and The City: un “circo Barnum” da oltre 500 mila euro. Tutti gli amici di Occhiuto&Gallo pagati a peso d’oro dall’Arsac

VINITALY AND THE CITY: MA QUANTO CI COSTI?!

Da ieri la Calabria è la Capitale del vino in Italia. E’ iniziato il Vinitaly and The City che viene “celebrato” nell’area del parco archeologico di Sibari con la benedizione di quell’utile idiota del sindaco di Cassano che gioca a strizzare l’occhietto a… Occhiuto (che fa quasi rima!) e persino del monsignore che a chiacchiere attacca la secessione dei ricchi e poi beve con loro alla faccia degli ultimi. Ma questa è un’altra storia.

Il Vinitaly and The City è una iniziativa collaterale del Vinitaly, che viene svolta ogni anno a Verona. Quest’anno si è svolta a Verona dal 14 al 17 aprile in coincidenza con il classico Vinitaly che invece si svolge in fiera. Mentre nel Vinitaly, sempre aperto al pubblico alla modica cifra di euro 120 come ticket giornaliero, si ha l’incontro tra i buyer (compratori) e l’offerta, al Vinitaly and the City vi sono stati assaggi e degustazioni: loro li chiamano wine lovers (è un’altra cosa detto in inglese), dibattiti, master class, eventi. Quest’anno a Verona ne erano previsti 100. Ora, per la prima volta il Vinitaly and The City esce da Verona e arriva in Calabria. Possiamo dire nella sua versione estiva. Naturalmente finanziato dalla Regione Calabria che ha delegato all’organizzazione l’Arsac Calabria.

Nella conferenza stampa di presentazione grande l’entusiasmo di tutti, dal presidentisssimo Robertino Occhiuto, all’assessore all’agricoltura Gianluca Gallo cedrone, al direttore del Parco Archeologico Demma, il quale in un impeto di lecchinaggio irrefrenabile ha dichiarato: “La Regione Calabria e Arsac sono stati veramente fantastici. Verona Fiere ha messo in piedi una organizzazione perfetta e stanno lavorando giorno e notte…”.
La manifestazione si tiene  nell’area antistante il parco archeologico e i turisti possono sorseggiare i vini calabresi ammirando i ruderi dell’antica Sibari. Dopo il tramonto l’area archeologica sarà illuminata a giorno con luci colorate ed effetti speciali. Ma non proiettatevi subito a Sibari di mattina perché l’attesa sarebbe lunga, infatti le porte dell’evento si aprono alle ore 18,30 e chiudono alle ore 24.00. In pratica si è messo su  questo circo Barnum per neanche 6 ore al giorno di accesso. In tre giorni fanno 18 ore. L’accesso al Vinitaly and The City 2024-Calabria in wine (inglese a tutto andare) costa euro 20 a cranio. Ma con 20 euro a cranio, avrete diritto al ticket di ingresso che comprende: “4 token wine, 1 token food, 1 bicchiere con porta bicchiere”. 
Per capire che sono ‘sti token a noi poveri ignoranti calabresi ci è venuto il malditesta e ci siamo consumati un paio di bottiglie di vino di cartella, quello che si acquistava nelle cantine a un euro al litro, tagliato e allungato con l’acqua. Naturalmente i ticket si possono fare on line sul sito di Verona Fiere o sul posto presso le biglietterie poste agli ingressi. L’iniziativa ospiterà naturalmente anche momenti di confronto sul tema del vino calabrese e mediterraneo con tanti ospiti ed esperti. In tutto nei tre giorni ci saranno dieci dibattiti nella sezione wine talk, 8 master class, e nove presentazioni di libri nell’area isola della biodiversità. Più che approfondimenti saranno assaggi visto che lo spazio previsto per ogni iniziativa arriva al massimo ad un’ora… un’ora e mezzo in alcuni casi.
Nessuno si aspetti compratori che arrivino da tutta Italia e e da tutto il mondo perché non sono previsti spazi di incontro domanda/offerta come avviene nella fiera principale del Vinitaly a Verona dove già la Regione Calabria spende bei soldini per assicurarsi spazi adeguati ad ospitare tutti i produttori calabresi.
Quindi siamo ad un evento che dovrebbe portare turisti in Calabria per far conoscere il nostro vino. E i costi dell’evento dovrebbero essere giustificati dalla eventuale maggiore domanda turistica in arrivo. Ma avere questo parametro sarà difficile anche perché sulla costa jonica cosentina vi sono grandi villaggi in mano a grandi gruppi turistici che solitamente riempiono i loro villaggi tranquillamente fino all’8/15 settembre.
Quindi se si voleva dare una mano alla offerta turistica si è scelto un periodo sbagliato, la gran parte dei villaggi e hotel sono già pieni. Speriamo che non ci si venga a dire che è un’operazione di promozione turistica per far venire nuovi turisti nel futuro. Abbiamo già visto che queste operazioni sono un totale fallimento. Dal Capodanno di Amadeus a Crotone al Palaghiaccio a Milano nessun ritorno positivo in termini di arrivi c’è stato. Nemmeno ci si potrà dire che è una iniziativa volta a far conoscere i nostri vini non essendoci nessun momento di incontro con compratori italiani e stranieri. E poi per questo c’è il Vinitaly a Verona…
Allora speriamo che tutto questo armamentario non finisca per essere una GRANDE SAGRA DEL VINO CALABRESE. Si sa, le nostre sagre paesane sono tutte prese d’assalto da turisti che già soggiornano in Calabria  e da calabresi che vanno a trascorrere una serata. Ma le sagre paesane a fine festa fanno i conti e il bilancio non può essere negativo. Vedremo nei prossimi giorni l’andamento dell’iniziativa che certamente per la stampa e per le tv locali sarà un successone unico… visto che hanno già incassato in anticipo i soldi della pubblicità… 
Intanto vediamo come si è arrivati all’iniziativa e i costi della stessa. Per quanto riguarda i grandi eventi curati direttamente dalla Regione, la strada intrapresa da Robertino ino ino… Occhiuto  si svolge in due direzioni. Da un lato i contatti con Verona Fiere  vengono tenuti direttamente dalla Regione Calabria. Con il decreto dirigenziale numero 10309 del 19/07/2024 si è pagata la Verona Fiere  per la partecipazione alla Fiera Vinitaly, Sol, Vinitaly and The City per l’edizione dell’aprile scorso. La Regione Calabria ha dato il mandato di pagamento della fattura n. CQ24-00209 DEL 18/07/2024 DELL’IMPORTO DI EURO 1.479.049,80. Prima gli 80 centesimi e poi il quasi milione e mezzo. Noi di questo ne avevamo già scritto in un articolo di aprile scorso. https://www.iacchite.blog/la-calabria-al-vinitaly-400-mila-euro-in-piu-rispetto-al-2023-e-il-mistero-dellaffidamento-alla-fiera-di-verona-firmato-succurro/

E qui comincia l’avventura del Signor Bonaventura. Ad oggi non sappiamo quanto ci costerà la concessione dell’edizione del Vinitaly and the City versione estiva a Sibari. Naturalmente su questo nessuno parla o dice. Sarebbe interessante se il presidente Robertino ci dicesse se portare il Vinitaly in Calabria prevede un costo e il suo ammontare.  ma figurati se il parassita parla…
Dopo c’è l’altro aspetto ovvero quello organizzativo. Roberto Occhiuto  ha scelto la strada per il Capodanno in Calabria e non solo di delegare parte o in toto la realizzazione degli eventi alla Calabria Film Commission. In questo caso e in campo agricolo invece il soggetto attuatore è quasi sempre l’Arsac.

Il 13 Marzo 2024 l’assessorato all’Agricoltura chiede con nota prot. 195187 all’Arsac un progetto volto alla promozione delle eccellenze agroalimentari calabresi. L’Arsac invia il suo bel progetto, la Regione approva il 19 marzo in un battibaleno e si arriva alla convenzione tra la Regione Calabria e l’Arsac che prevede all’articolo 1 “l’assegnazione all’ARSAC delle risorse finanziarie necessarie per la realizzazione di azioni rivolte alla promozione dei prodotti agroalimentari calabresi, di cui alla proposta progettuale, prot. n. 296094 del 19/03/2024, per un importo onnicomprensivo pari ad € € 330.000,00…”. 

L’Articolo 5 dispone le risorse finanziarie assegnate… “Le risorse finanziarie a favore dell’ARSAC per lo svolgimento dei compiti di cui all’art. 1 sono pari ad €. 330.000,00 (trecentotrenta/00), omnicomprensivi di ogni altra imposta od onere. Tale assegnazione finanziaria è posta a valere sulle risorse di cui al Capitolo di Spesa U9160106203 del Bilancio regionale 2024…”.
Cerchiamo a questo punto di capire quante sono le spese impegnate da ARSAC per la fiera Vinitaly and The City di Sibari di questi giorni. Su questo ci aiuta il sito dell’Arsac che contrariamente a quello della Calabria Film Commission è abbastanza trasparente e chiaro nell’elencare tutte le delibere e i decreti. Facciamo una rapida sintesi di quello che abbiamo visionato.
 –  con la determina n 903  del 29/08/24 l’Arsac affida a Paolo Marco Talarico il compito di addetto stampa per la  realizzazione dei “Servizi connessi alla stampa” per l’importo offerto in sede di trattativa diretta MePA n. 4598264 di € 39.500  più Iva;

– con la determina n. 877 del 24/08/2024, l’Arsac ha affidato il servizio di vigilanza armata e non armata, alla ditta La Torpedine S.r.l. con sede  a Luzzi per l’importo complessivo contrattuale di 34.962,50 IVA esclusa;

– con la determina n. 902 del 29/08/24 l’Arsac autorizza la Torpedine a subappaltare parte dei servizi di vigilanza alla società ASSIPOL SRL con sede a Frascineto (CS) nella misura del 10%; alla società  I.V.SECURITY AGENCYSRL con sede a Frascineto (CS) un altro 10% per quanto riguarda i soli servizi di vigilanza non armata; e alla società  CORAL SECURITAS SERVIZI INTEGRATI SRL con sede a Luzzi un ulteriore 10%;

–  con la determina n 899 del 28/08/24 l’Arsac liquida l’avviso di pagamento PAGOVVF al Comando VVF di Cosenza, per servizi di vigilanza antincendio, per l’evento Vinitaly in The City Sibari per la somma complessiva di  € 4.896,00 IVA inclusa;

– con la determina n 876 del 24/08/24 l’Arsac affida i lavori di modifica dell’ingresso stradale all’area archeologica alla ditta Ecoross SRL, con sede in Corigliano-Rossano  per l’importo complessivo contrattuale di € 8.400,00 di cui C 500,00 oneri della sicurezza oltre IVA;
  • con la determina n 888 del 28/08/24 l’Arsac rettifica la determinazione n. 876 del 24/08/2024 nel determinato relativamente alla denominazione dell’affidatario  che non è più la ditta Ecoross srl ma  l’Impresa  del Geom. Esposito Bombina, snc a Corigliano Rossano (CS), per l’importo di euro 8.400 di cui C 500,00 oneri della sicurezza oltre IVA;

– con la determina n 887 del  28/08/2024 l’Arsac anticipa  per le spese di missione la somma di € 300,00 cadauno, pari a complessivi duemilacento euro (€ 2.100,00) ai dipendenti: Dr. Salvatore Pace, Dr. Michelangelo Bruno Bossio, Dr. D’Onghia Angelo Diego, Dr. Vincenzo Cilona, Dr. Fabio Petrillo, Dr. Marcello Bruno e la Dr.ssa Chiara Cupolillo.

– con la determina n 878 del 24/08/24 l’Arsac affida alla  società ENOSISSRL con sede a Roma  i servizi specialisti wine, organizzazione e coordinamento attività per l’evento, – Comunicazione tradizionale esocialmedia; – Organizzazione e coordinamento attività di competenza per una  spesa complessiva di €  39.700,00 oltre  IVA;

– con la determina n.875 del  23/08/24 l’Arsac affida alla ditta Zorzi Sri, con sede  in Verona (VR),  il noleggio, il trasporto, il montaggio  di una grande cucina per l’importo complessivo di C 39.200,00 inclusi C 1.200,00 costi sicurezza oltre IVA (22%);

– con la determina n 874 del 23/08/24 l’Arsac  affida alla ditta Ecoross SRL a Corigliano-Rossano il servizio di noleggio bagni mobili e fornitura di serbatoi comprensiva di installazione del relativo sistema di reti di approvvigionamento e distribuzione di acqua potabile e di raccolta e smaltimento acque reflue  per l’importo complessivo contrattuale di C 30.456,20 di cui C 773,00 per oneri di sicurezza oltre IVA;

– con la determina n 873 del 23/08/2024 l’Arsac aggiudica  alla ditta SPOTCHANNELS.A.S.  di Rende  il servizio di allestimento, disallestimento degli spazi espositivi, noleggio arredi e dei servizi connessi dal 30 agosto al 1 settembre 2024 presso l’Area Archeologica Parco del Cavallo – Sibari, località Casablanca, Cassano allo Ionio (CS) per un importo di C 127.000,00 di cui C 2.600,00 quali oneri della sicurezza ed C 16.800,00 quale costo della manodopera, per totale di C 154.940,00 IVA 22% inclusa, ex art. 108 comma 9 D.Igs. 36/2023. Alla gara l’Arsac ha invitato a partecipare  con lettera di invito i seguenti operatori economici: 1. CAMES.R.L.; 2. DGGROUPSERVIZI E COMUNICAZIONE SRLS ; 3. PUBBLITURCO S.R.L. ; 4. PUZZLE DI ALESSIO ANNAMARIA ; 5. SPOTCHANNELDI ARCI ANGELO & C.SAS

– con la determina n 872 del 23/08/2024 l’Arsac affida il servizio di allestimento dell’area dell’evento “Vinitaly And TheCity Calabria in Wine”  all’operatore economico 55C EVENTI S.R.L. con sede a Rende (CS), per un importo complessivo pari a C 124.400,00 oltre a C 3.750,00 quali oneri per la sicurezza, per un totale dell’appalto di C 128.150,00 IVA esclusa. Alla gara tramite il MEPA sono state invitate 1. 55C EVENTI S.R.L. ; 2. CREATIVA S.R.L. UNIPERSONALE ; 3. DEEJAY SERVICESNC DI FLORIO REMO E RUSSO SILVANA ; 4. IL SENTIERO SOSTENIBILE SOCIETA’ COOPERATIVA A RESPONSABILITA’ LI MI ; 5. SERVICEMANAGEMENT. In precedenza, in data 8 agosto si era avviata una procedura  di richiesta di preventivo tramite  il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) che era andata deserta.  Alla gara eranostati  inviate  n. 6 ditte qualificate iscritte a tale bando: 1. ABC Consulting SRLS ; 2. AUDIO & VIDEOSERVICES.N.C. DEI F.LLI S. E D. AVENOSO ; 3. BIGMAMASRLS ; 4. ILLUMINAL ART SRLS ; 5. LA COMMERCIALE SUD ; 6. SERVICE LIVE.

-con la determina n 871 del 23/08 /24 l’Arsac affida” all’Ing. Andrea Cuzzocrea l’incarico professionale dei servizi tecnici di Direttore dei Lavori e Coordinatore in fase di esecuzione (CSE) d per un importo complessivo di C 20.836,20, oneri previdenziali CNPAIA 4%, IVA inclusa ai sensi di legge se dovuta;

– con la determina n 870 del 23/08/24 l’Arsac affida all’Ing. Biagio Schifino l’incarico professionale dei servizi tecnici per la progettazione (CSP) della sicurezza luoghi di lavoro esterni (art.90 D.Igs. 81/08), progettazione della sicurezza Safety &Security e piano di emergenza per la manifestazione Vinitaly And TheCity Calabria, per un importo complessivo di C 10.000,00 inclusi oneri previdenziali CNPAIA 4%, IVA esclusa ai sensi di legge se dovuta;

– con la delibera n 103/cs del 23/08/24  l’Arsac approva l’adesione all’atto di concessione a titolo oneroso stipulato tra: “Parchi Archeologici di Crotone e Sibari, Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentare – Regione Calabria e ARSAC”, per l’utilizzo degli spazi dell’area archeologica per lo svolgimento della manifestazione per la somma di € 21.549,00 per canone e concessione. E poi altri 9.096,00 euro per canone prestazioni in conto terzi.

– con altra determina l’Arsac affida alla Gestec srl il corso di formazione per gli addetti all’emergenza di pronto soccorso per la somma di euro 2.684 iva inclusa.

Insomma dalle carte che abbiamo visionato di sole spese organizzative superiamo abbondantemente i 500 mila euro. E ancora mancano i costi del servizio navetta tra le aree di parcheggio e il parco archeologico, le spese di soggiorno e di viaggio dei vari relatori e ospiti. VINITALY AND THE CITY: MA QUANTO CI COSTI?