Sinistra Italiana approda in Calabria: che facciamo con Palla Palla?

Nasce Sinistra Italiana in Calabria. Nasce con un’assemblea convocata dall’alto e senza una discussione articolata. Nasce senza che i soggetti “attuatori” abbiano chiarito il primo dei problemi politici: il rapporto con Oliverio e con il PD.

Questione non di poco conto in una terra come la nostra dove, troppo spesso, i partiti venivano utilizzati ad uso e consumo del potente di turno, sinistra compresa. È accaduto con Loiero (il Prc prima in maggioranza, poi fuori, poi dentro), accade con Oliverio.

Basta vedere alcune candidature come quelle di alcuni ex assessori provinciali inseriti a Rossano nella lista “La Sinistra con Speranza” – eh sì… il vero nome, cancellato dall’esimio consigliere, recava il nome del candidato alle primarie – nonostante non abbiano sostenuto il candidato di sinistra alle primarie.

C’è da augurarsi che, mentre in tutto lo Stivale nasce come progetto alternativo e concorrente al renzismo ed al Pd, qui non avvengano stravolgimenti utili a chi guarda più al Pd che alla sinistra. C’è da sperare che ci sia un forte senso morale, che si faccia del rispetto delle regole il primo dei presupposti dirimenti, che si possa parlare di diritti, di lavoro, di reddito minimo (proposte serie e non marchette elettorali però), di cultura e ricerca, di Sud e di giovani (senza le balle di Garanzia Giovani e dei mille annunci che non hanno prodotto un kaiser – mi si passi il francesismo – se non passerelle per l’assessore Roccisano, la più scadente che abbia mai visto in vita mia).

Aderire a scatola chiusa non è, almeno per me, una opzione plausibile. Credo che debba esserci qualcosa che restituisca entusiasmo e credibilità. Credo che debba esserci necessariamente anche un cambio generazionale vero che, inutile nasconderlo, non avverrà mai se si perpetueranno le guerre di tessere più o meno fittizie. Credo che debba esserci, soprattutto, la prospettiva di un viaggio pieno di fantasia, se non addirittura utopia, e di coraggio.
Ieri il professore De Rosis, ex sindaco di Corigliano, alla domanda di un giovane durante una chiacchierata informale (lei entrerà in Sinistra Italiana? ) ha detto: io sono un uomo libero che spera, tanto, di poter voler votare Sinistra Italiana…

Ecco…io vorrei che Sinistra Italiana, anche in Calabria, possa essere votata da uomini così.

Alberto Laise