Sistema Rende: ecco come si aggirano regole e procedure

Vi mostriamo ancora una volta come le Amministrazioni hanno il potere di far eseguire lavori pubblici, spendendo i nostri soldi, senza regolare procedura di legge ma a proprio piacimento.

Parliamo del Comune di Rende che ha fatto posizionare, nel 2011, corpi illuminati nella piazza antistante il Municipio; spostamento del quadro elettrico in piazza Rossini ed ampliamento di pubblica illuminazione della chiesa San Carlo Borromeo; ampliamento di pubblica illuminazione in c.da Vennarello; nonché ampliamento di pubblica illuminazione in zona Cutura Maio; il tutto senza regolare procedura amministrativa di aggiudicazione e senza alcun atto contrattuale.

La società alla quale sono stati affidati i lavori da parte di funzionari comunali è la S&P System s.r.l. con sede in Rende, il cui rappresentante è il sig.Pastore Claudio Salvatore, che l’1 aprile 2011 si presentò presso la sede del comune di Rende, contestando la mancata regolarizzazione amministrativa dei lavori appena citati.

Nel verbale si legge:

“Il rappresentante della società dichiara che i lavori in elenco sono stati eseguiti in assenza di procedura amministrativa di aggiudicazione e senza alcun contratto contrattuale, ma comunque, a seguito di esplicita richiesta da parte di funzionari comunali. Il rappresentante della società dichiara di non ritenere ammissibile alcun ribasso né dei prezzi unitari né degli importi totali, anche in considerazione del tempo trascorso dall’ultimazione dei lavori.”

L’importo totale dei lavori è risultato di 92.980,92 €.

Ci piacerebbe sapere chi ha ordinato tali lavori senza una regolare gara e senza alcun ribasso, dato che il fatto risale ad anni fa, ma è uscito fuori solo oggi. Immaginate quante altre cose scavando usciranno (ed alcune sono già uscite), è proprio il caso di dire “e io pago”.

Nel verbale si legge inoltre:

“Si precisa che non è stata effettuata alcuna verifica della congruità dei prezzi unitari e delle quantità riportate nei documenti, né sono state verificate le operazioni contabili riportate negli stessi documenti, né è stato effettuato alcun sopralluogo, limitandosi, per stesura del presente verbale a seguito del Dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale Settore Lavori Pubblici, alla registrazione delle dichiarazioni o contestazioni del rappresentante della società.”

La società ovviamente non è stata ancora pagata, cosa che non ci stupisce, dato che il tutto è stato fatto nell’illegalità. Come si andrebbero a giustificare i soldi spesi con solo “una richiesta da parte di funzionari comunali”? 

Dato che si tratta di lavori di pubblica illuminazione ci auguriamo di essere illuminati su tale vicenda e non avere la certezza che i nostri amministratori, a loro piacimento, facciano quello che vogliono affidando lavori come gli gira.

Valentina Mollica