“Sono un medico, Occhiuto non dice la verità sui vaccini a 25 euro: è solo propaganda politica”

Sono un medico di Medicina Generale, rispondo alle affermazioni del presidente della Regione Calabria sulle reti nazionali della TV, riportate dai social e dalla stampa locale, secondo cui noi medici riceveremmo 25 euro per ogni prima dose di vaccino che faremmo fare.
NON È VERO!

La campagna vaccinale è quasi finita e nessun medico ha ricevuto o è stato invogliato a fare prime dosi di vaccinazioni per 25 euro.

Non ho paura a dire che si tratta di una propaganda politica, che ho sempre disdegnato, secondo cui si può monetizzare tutto, anche la salute, pur di ottenere un obiettivo, come si fa in qualsiasi azienda privata per vendere un prodotto… Si è trattato un vaccino alla stregua di un aspirapolvere, di un rotolo di carta, di uno shampoo, ecc. Noi medici siamo stati descritti come avvoltoi pronti a lucrare su una pandemia, saremmo venditori di dosi di vaccino al prezzo di 25 euro. NON CI STO!

LA VERITÀ È CHE NON CI È STATO RICONOSCIUTO NEMMENO UN CENTESIMO PER L’ENORME LAVORO DI CARATTERE MEDICO ED AMMINISTRATIVO CHE COMPIAMO OGNI GIORNO IN CORSO DI QUESTA PANDEMIA… lo abbiamo fatto e lo facciamo perché abbiamo studiato per curare e salvare vite umane a costo di ogni sacrificio, questo fa parte del DNA della maggior parte di noi medici. È chiaro che percepiamo uno stipendio per le ore lavorative e per le prestazioni extra previste dal contratto nazionale, ma è un terzo dei nostri colleghi europei, questo è tutto!

Cari corregionali, premetto che il mio scopo non è denigrare questo o quel politico, ma sono stata spinta a fare queste precisazioni per amore della verità, perché spero in una Calabria in cui i servizi sanitari siano offerti a tutti in base alle necessità di ognuno senza alcuno scopo se non quello del benessere dei calabresi e di fare annoverare la Calabria tra le regioni evolute.

Il lavoro di persuasione si dovrebbe fare esclusivamente per l’interesse del paziente, in questo caso avendolo monetizzato (a parole) si dà l’impressione che i medici abbiano un interesse economico nel far fare le vaccinazioni. Si danno frecce all’arco dei no vax e noi medici facciamo una pessima figura.

Susanna Gallo, medico di Medicina Generale