“Sopralluogando” il Planetario abbandonato: ad oggi i lavori sono ancora fermi

Vanno avanti abbastanza velocemente i lavori del Ponte di Calatrava, continuamente monitorati e fotografati dall’occhio vigile dell’ex assessore Giulia Fresca.

Stesso discorso vale per piazza Bilotti che, sebbene non possa essere fotografata dal cittadino comune, viene sempre “sopralluogata” dall’Ing. Fresca.

Ma, ancora una volta, ritorniamo a chiederci: “e il Planetario?”

Questa mattina ci siamo recati noi direttamente a “sopralluogare” il posto, o meglio il cantiere all’aperto abbandonato. Lì sembra che i lavori siano ancora tutti fermi.

Eppure l’ex sindaco Occhiuto, ieri scriveva sul suo profilo facebook:

occhiuto

A noi quel “presto” ci sembra impossibile, dato il fatto che ad oggi, a parte una gru parcheggiata, non s’intravede neanche l’ombra degli addetti ai lavori.

planetario
Il Planetario di Cosenza, così come da progetto, dovrebbe essere uno tra i più grandi d’Italia, il che richiederebbe un lasso di tempo considerevole, data la mole complessa dell’opera. Perciò, domandiamo a chi di competenza: quando verrà ultimato il Planetario? O meglio quando inizieranno i lavori?

Stesso discorso vale per l’annesso Museo delle Scienze, per il quale Occhiuto dichiarò a luglio 2015: “Abbiamo ottenuto un nuovo finanziamento di oltre tre milioni di euro per completare l’annesso Museo delle Scienze, i cui lavori partiranno a breve.” Anche quel breve non si è rivelato tale.

Dato che dobbiamo ringraziare l’Ing. Fresca e i suoi “post di richiamo”, per i lavori di bitumazione di Viale Alimena e la prossima riapertura del tratto di strada delimitante Piazza Bilotti (così come scrive lei stessa sulla sua pagina facebook); le chiediamo, ancora una volta, se gentilmente può darci informazioni sul destino del Planetario e spingerne con altrettanta enfasi il proseguo dei lavori anche lì.

Perché non ci sono opere di serie A e serie B, giusto? Tutte le opere devono avere la stessa importanza per “Una città che ci ha reso orgogliosi” (anche se verrebbe proprio da esclamare orgogliosi de che?)

V.M.