Soverato – Ancora dubbi sulla gestione del verde pubblico: capitozzati i carrubbi del Teatro Comunale –
Proseguono le controversie sulla manutenzione del verde pubblico a Soverato. L’intervento effettuato ieri sui carrubbi che circondano il Teatro Comunale ha infatti suscitato forte indignazione tra residenti e associazioni: gli alberi, un tempo rigogliosi e generosi, sono stati drasticamente ridotti attraverso una capitozzatura che ha lasciato tronchi spogli e deformati. La scelta del Comune di ricorrere ancora a questa pratica è al centro delle nostre critiche.
La capitozzatura, infatti, è ampiamente contestata dagli esperti del settore ed è vietata dal Regolamento Regionale DGR n°1 del 2024 per la gestione del verde pubblico e privato (Legge regionale 7 febbraio 2024, n. 7), che impone interventi di potatura eseguiti a regola d’arte. Secondo il nostro parere, il motivo del ricorso a questo metodo sarebbe da ricondurre ai costi ridotti, può essere eseguito da personale non specializzato ma i danni nel medio e lungo periodo sono significativi.
Gli alberi vengono indeboliti, diventano più vulnerabili a malattie e parassiti e la ricrescita disordinata aumenta il rischio di cedimenti. Una situazione già registrata in passato anche sul lungomare cittadino. Il caso del Teatro Comunale di Soverato non è isolato. Lo scorso mese sono stati abbattuti tre esemplari di Jacarande nella piazza posta all’ingresso dell’area pedonale di Corso Umberto I, con ogni probabilità per fare spazio ai lavori di riqualificazione in corso ed infine i Ficus Benjamin in via Cimarosa spariti da un giorno all’altro e poi altri due morti per via delle tropo facili capitozzature. Come già accaduto in altre occasioni, i cartelli informativi relativi al cantiere sono stati aggiornati solo successivamente all’inizio degli interventi.
Resta aperta la questione della compensazione ambientale: l’amministrazione prevede la piantumazione di nuovi alberi, che comunque non andranno a sostituire quelli abbattuti per valore naturalistico, per sostituire quelli rimossi? Siamo forse in carenza di rami per allestire l’albero di natale? La tutela del patrimonio arboreo, (sottolineano i cittadini del Comitato Orto Botanico Santicelli di Soverato), non rappresenta soltanto un elemento estetico o un obbligo normativo, ma un fattore chiave per il benessere urbano, soprattutto in un contesto climatico caratterizzato da estati sempre più calde.
Senza un cambio di rotta, avvertono i residenti, a Soverato potrebbe presto mancare anche l’ombra necessaria per affrontare la stagione estiva.
Comitato Orto Botanico Santicelli Soverato











