RENDE (CS) – Tragedia sfiorata questa sera a Rende, nel quartiere Santa Chiara – nei pressi del Parco Acquatico – al culmine di una violenta lite tra due persone. Uno dei due, Alfredo Albanito, 47 anni, già noto alle forze dell’ordine per essere stato coinvolto nell’operazione antidroga “Factotum”, è stato raggiunto da un colpo di fucile all’addome dopo aver tentato di aggredire con un coltello Emilio Pastorella, 40 anni (anche lui coinvolto nella stessa operazione “Factotum”), che pare sia tornato a casa, abbia preso l’arma da fuoco e sia tornato dove si trovava Albanito sparandogli contro.
L’uomo è stato trasportato d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza dove si trova anche l’altra persona coinvolta, Emilio Pastorella, ferita ad un braccio ma anche in altre parti del corpo con l’arma da taglio utilizzata dal rivale. Albanito è stato sottoposto ad un intervento chirurgico ed attualmente è ricoverato in prognosi riservata.
Non si conoscono ancora le motivazioni che hanno portato alla violenta lite ma si ha motivo di ritenere che siano legate all’attività illecita di entrambi i protagonisti. Al centro dell’operazione “Factotum” c’era infatti proprio Alfredo Albanito, che nel suo garage aveva installato un vero e proprio centro per lo spaccio di droga. Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Rende che hanno informato la procura di Cosenza. Secondo quanto si è appreso, per Emilio Pastorella è scattato un mandato di carcerazione con l’accusa di tentato omicidio mentre per Alfredo Albanito si attende lo scioglimento della prognosi da parte dei medici dell’ospedale dell’Annunziata.