Spezzano Sila: scrutatori, cambiali e soliti metodi

SCRUTATORI,  CAMBIALI  e SOLITI METODI!

Accade  nei piccoli comuni, ma non solo,  dove gli scrutatori per il prossimo referendum vengono nominati dai politici anzichè tirati a sorte.

Per la verità in qualche comune (Spezzano Sila) una proposta da parte della minoranza di estrarli a sorte c’è stata e di fatto quelli spettanti alla minoranza sono stati tirati a sorte (solo 4 su 15).

Ma se dal cestino si tira a sorte da dove si scelgono i  nominati ?

Nessuno lo sa con certezza ma viene da pensare che anche questo tipo di “posti” possano essere promessi in campagna elettorale in cambio di voti.

Meglio prometterli a destra se sei di sinistra e viceversa. I tuoi ti votano comunque mentre  gli altri li puoi “comprare” cosi.

Le cifre da guadagnare sono “eccezionalmente” grasse ben 130 euro per il presidente, 104 euro per  gli scrutatori.

A ben guardare le loro date di nascita i candidati piuttosto che a giovani virgulti fanno  presagire  età di tutto rispetto, oltre i trent’anni.

E’ possibile “stare speranza” come diciamo qui a 104 euro dati una tantum per fare lo scrutatore a oltre trent’anni di età ?

Si ! In Calabria si!

Ed è veramente incredibile come i politici occupino ogni spazio minimo di potere consentito, speculino su ogni disperazione e lascino adito a facili polemiche incuranti degli effetti  perchè tanto quando si torna a votare  la storia si ripete uguale e chi viene eletto dimostra non solo di conoscere ma anche di  sapere usare i soliti vecchi metodi implementandone l’efficacia spesso sui loro stessi coetanei con i quali fino a qualche tempo prima si condividevano ozio forzato e disoccupazione.

E poi c’è la figura del segretario…nominato dal presidente.

Può accadere che il padre sia nominato presidente nel seggio dove è già nominato un figlio e nomini la figlia segretaria  insomma la sua famigliola con due disoccupati e perenni clienti del politico di turno almeno quel giorno è a posto : 130+104+104= 338 euro…  ne seguiranno altri mille giorni in cui vizi e virtù dei propri figli rimangono a suo esclusivo carico.

Ma vuoi mettere ? Quello del referendum almeno è un giorno da leone !

Ogni giorno arrivano 7\10 domande di messa a disposizione nelle scuole, cioè curriculum, finalizzati ad ottenere una qualche supplenza di insegnamento.

Sono i nostri giovani e giovanissimi e non più giovani, laureati e specializzati.

C’è più di una applicazione disponibile on line che spedisce in modo automatico queste domande al modico prezzo di 20/30 euro.

La scuola trabocca di graduatorie regolari a cui si aggiungono queste liste, parallele e inutili, le quali non danno nessuna possibilità di essere chiamati, insomma 20/30 euro rubati.  Anche cosi’ si specula sulla disoccupazione intellettuale.

Si stringe il cuore a pensare che ben che gli possa andare c’è un lavoro fuori regione  “comprato dal tabaccaio in blocchetti” cioè pagato con voucher .

Tornado agli scrutatori, tirarli a sorte avrebbe significato dare almeno una possibilità ai ragazzi e alle ragazze che avevano fatto domanda  che , forse , sono gli stessi laureati che fanno domande nelle scuole.

GIOVANNI SCARNATI