Studentessa morta in vacanza, la Procura di Crotone apre un’inchiesta: 4 medici indagati

La Procura della Repubblica di Crotone ha aperto un fascicolo sulla morte di Alessia Pappagallo, la giovane studentessa iscritta all’Università di Catanzaro, deceduta lo scorso 24 luglio a Crotone in seguito a un malore. Da quanto si apprende sul registro degli indagati sarebbero stati iscritti quattro medici per i quali si ipotizza il reato di omicidio colposo. Per il momento si tratta di un atto dovuto per poter eseguire gli esami irripetibili come l’autopsia e consentire ai destinatari degli avvisi di garanzia di nominare i propri consulenti. Nel mirino degli inquirenti sono finiti i sanitari che avrebbero assistito la giovane vittima di un improvviso malore mentre si trovava in vacanza a Santa Severina, all’interno di una struttura turistica.

L’autopsia

L’inchiesta è scattata in seguito alla denuncia presentata dai familiari della 25enne originaria della Puglia che proprio la scorsa settimana aveva sostenuto l’ultimo esame all’Università Magna Graecia di Catanzaro. Il sostituto procuratore Giampiero Golluccio che coordina le indagini ha disposto l’autopsia che è stata effettuata nella giornata di ieri dopo la nomina del collegio medico-legale. L’esito dell’esame autoptico darà risposte più certe sulle cause che hanno portato alla morte di Alessia. La giovane da tempo viveva a Catanzaro per motivi di studio e qualche tempo fa si era vaccinata contro il Covid. Un altro particolare della vicenda al vaglio degli inquirenti a caccia di risposte per accertare le eventuali responsabilità sulla morte della giovane studentessa universitaria.