Terme Luigiane, centro sportivo fantasma simbolo dello sperpero di denaro pubblico
Buongiorno,
segnaliamo l’ennesimo simbolo dello spreco di denaro pubblico: il centro sportivo sito alle Terme Luigiane antistante il Palazzo dei Congressi (anch’esso in costruzione a singhiozzo da circa 30 anni e non ancora ultimato, una sorta di “TAV in salsa calabra”) trasformatosi oramai in un groviglio di sterpi, colpevolmente ridotto al totale abbandono da oltre 20 anni e di proprietà della Regione Calabria.
Laddove prima c’era uno dei più bei campi da tennis della intera costa tirrenica cosentina, funzionante anche in notturna, teatro di riusciti tornei, che vantava anche la presenza di graziose gradinate per il pubblico, spogliatoi, di un campo di bocce e che prevedeva, finanche, nel progetto originario, la costruzione di una piscina mai venuta alla luce, ora c’è solo un inaccessibile groviglio di rovi e sterpi, con cespugli alti due metri, recinzione mezza divelta, campo oramai impraticabile, con rete e finanche impianto di illuminazione completamente spariti e copioso accumulo di immondizia al lato del campo.
Ci chiediamo e domandiamo alla Regione Calabria: perché questo abbandono e questo ennesimo esempio di sperpero di denaro pubblico a cui si aggiunge anche il mancato introito per la Regione di sicuri ricavi che l’impianto avrebbe fruttato in tutti questi anni (d’estate e non) se si fosse provveduto ad una elementare manutenzione?
I costi sarebbero stati agevolmente coperti dalle stesse entrate se é vero come é vero che un analogo campo da tennis é stato aperto anni dopo in un altro punto alle Terme Luigiane a gestione privata e lavora a pieno regime anche d’inverno… Regione Calabria, se ci sei batti un colpo!