Ternana-Cosenza 1-1: Brignola replica a Favilli ma i Lupi non sfruttano 42′ di superiorità numerica

Ternana-Cosenza finisce in parità (1-1): rossoverdi in vantaggio con Favilli, i rossoblù pareggiano con Brignola e giocano quasi tutto il secondo tempo in 11 contro 10 ma non riescono a spuntarla. Ma a dominare la scena sono state le decisioni arbitrali: ancora una volta, ci sono da sollevare dubbi e  perplessità su come gli arbitri utilizzano la tecnologia del Var. La macchina infernale ha scontentato tutti: ha tolto un rigore al Cosenza (che però ha segnato su punizione e ha sfruttato l’espulsione di Sorensen), ma non è stata utilizzata nel finale di partita per controllare un contatto ai danni di Partipilo, prima di tornare a ricorrere ad esso su un altro contatto ai danni dell’attaccante rossoverde ma senza prendere decisioni forse perché c’era fuorigioco.

Un tempo a favore della Ternana, in vantaggio e vicina al raddoppio. Ripresa con il sussulto d’orgoglio del Cosenza che l’ha portato al pari. Poi rossoverdi all’arrembaggio anche quando sono rimasti in dieci, alla ricerca della vittoria, che però non è arrivata. E anche per il Cosenza, data la superiorità numerica, è un pareggio agrodolce. Tra i singoli brilla come al solito la stella di Florenzi ma a centrocampo Voca e Brescianini non l’hanno assecondato come avrebbero dovuto. Ancora bene D’Urso e Brignola, che con la loro qualità danno un senso alla partita del Cosenza, in difficoltà sugli esterni Martino, Panico e poi anche Gozzi. Per Larrivey parecchia “solitudine”. Su Rigione pesa l’errore nel gol avversario, meglio Vaisanen e Matosevic.

LA CRONACA 

La prima occasione del match arriva al 7′ con la sgroppata di Defendi sulla destra che mette al centro, la difesa rossoblù libera in corner. Cinque minuti più tardi altra occasione per la Ternana con il cross di Corrado ed il colpo di testa di Favilli, pallone che termina sopra la traversa. Poco dopo rossoverdi vicinissimi alla rete con una girata di Capuano che sbatte sul palo. È il preludio al gol che arriva pochi secondi dopo con Favilli che servito da Partipilo a tu per tu con Matosevic mette all’angolino. Evidente l’errore individuale di Rigione, che si perde la marcatura. La risposta del Cosenza arriva dopo la mezzora ma a causa di un tocco maldestro in area di Capuano sul quale Iannarilli mette in angolo. Al 40′ il Cosenza colpisce la parte superiore della traversa direttamente da punizione laterale con D’Urso. Sul finale Favilli si divora il 2-0 quando con un brutto colpo di testa non inquadra la porta su assist di Corrado. Dopo un minuto di recupero termina il primo tempo con la Ternana in vantaggio.

La ripresa si apre subito con un colpo di scena: intervento in ritardo di Sorensen che prima si lascia scappare e poi atterra D’Urso in area decretando il calcio di rigore. Interviene però il Var che toglie il calcio di rigore dando punizione dal limite ma espulsione per il difensore danese. La punizione viene calciata in maniera perfetta da Brignola che pareggia i conti. Al 20′ la Ternana va vicina alla rete con un mancino deviato di Palumbo sul quale Matosevic devia in angolo. Poco dopo altra grande occasione per i padroni di casa con un tiro-cross di Falletti che per poco non trova il tocco vincente sotto porta di Palumbo. Nel recupero termina a terra in area di rigore Partipilo per un contatto con Partipilo, il direttore di gara prima decreta il penalty per poi annullarlo al Var.  Ci è andato, invece, alla tecnologia, in pieno recupero, quando Partipilo è andato a terra su interventi di Vallocchia. Ma senza decisioni, forse per la posizione di fuorigioco del rossoverde. La Ternana ci prova fino alla fine ma non trova la rete, al ‘Liberati’ termina in parità 1-1.

TERNANA-COSENZA 1-1 (1-0 p.t.)

TERNANA (4-3-2-1): Iannarilli; Defendi (22′ st Diakitè), Sorensen, Capuano, Corrado; Cassata (8′ st Bogdan), Di Tacchio, Agazzi (33′ st Raúl Moro); Partipilo, Palumbo (33′ st Coulibaly); Favilli (22′ Falletti). A disp.: Krapikas, Proietti, Donnarumma, Mantovani, Rovaglia, Paghera, Ghiringhelli. All.: Lucarelli (squalificato).

COSENZA (4-3-3): Matosevic; Martino, Rigione, Vaisanen, Panico (20′ st Gozzi); Florenzi (20′ st Merola), Voca (36′ st Vallocchia), Brescianini; D’Urso (25′ st Venturi), Brignola, Larrivey (25′ st Butic). A disp.: Marson, Calò, Meroni, Sidibe, Zilli, Arioli, Prestianni. All.: Dionigi

ARBITRO: Zufferli Luca di Udine (Capaldo-Niedda)

MARCATORI: 17′ pt Favilli (T), 7′ st Brignola (C)

AMMONITI: Partipilo, Favilli, Palumbo (T) e Florenzi, Voca, Panico, Martino, Venturi (C)

ESPULSI: al 3′ st Sorensen (T)

NOTE: spettatori 4.303 (di cui 508 ospiti e 1.723 abbonati)