Veniva coltivato e usato come luogo per depositare attrezzature ma, di fatto, ciò avveniva abusivamente in quanto, dai controlli effettuati, mancavano i titoli autorizzativi in materia demaniale e urbanistica. Questo quanto scoperto dai finanzieri nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di polizia ambientale e tutela del demanio fluviale.
L’area si trova nei pressi dell’alveo del fiume Noce ed è stata posta sotto sequestro. Durante i controlli sono stati anche utilizzati rilievi aerofotogrammetrici che hanno consentito di accertare l’occupazione abusiva e la realizzazione di chiusure prive di autorizzazioni.
Sarà la competente Autorità Giudiziaria a valutare le tipologie di reati urbanistici e demaniali con strutture potenzialmente pericolose dal momento che sono state realizzate in aree già notevolmente compromesse dal punto di vista idrogeologico.