Una morte istantanea. Una frattura alla testa ha causato la morte del piccolo Marco Pullano, il bimbo di 17 mesi investito e ucciso da un furgone a Catanzaro, nel quartiere di Janò. L’ha confermato l’autopsia – per la famiglia era presente il medico legale Gangale e per la Procura il Ctu Saverio Gualtieri – eseguita nelle scorse ore. Poi il corpicino è stato restituito alla famiglia per l’ultimo straziante saluto, che si svolgerà domani, mercoledì 27 agosto, nella Basilica dell’Immacolata.
Secondo le prime ricostruzioni dell’incidente, il piccolo stava giocando quando è stato investito. Il conducente del furgone non si sarebbe accorto di quanto accaduto e, dopo aver ingranato la retromarcia, sarebbe ripartito. Solo le grida strazianti della mamma del bimbo hanno attirato l’attenzione di chi in quel momento si trovava nelle vicinanze, allertando i sanitari. La famiglia Pullano è assistita dagli avvocati Antonio Ludovico e Raffaele Bruno.









