Il procuratore di Castrovillari, Alessandro D’Alessio ha aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio colposo, disponendo verifiche sui mezzi nautici coinvolti nel tragico incidente e ascoltando le guide ed i liceali scampati alla tragedia. Sul corpo della vittima verrà eseguita l’autopsia.
L’allerta gialla
Il 30 e il 31 maggio la Protezione Civile – come risulta a Questura e Prefettura – aveva diramato l’«allerta gialla» proprio per l’incombente pericolo di piogge. Il dato inoppugnabile è all’attenzione dei magistrati inquirenti e dei carabinieri che stanno conducendo le indagini. Attraverso le testimonianze degli escursionisti è stata ricostruita tutta la giornata: dall’arrivo a Laino Borgo sino al salvataggio dei componenti della comitiva partita da Polistena.
Tutti i ragazzi ed i loro accompagnatori erano stati dotati di dispositivi di sicurezza; caschi di protezione, giubbotti di salvataggio e mute. Le zampate del Lao, purtroppo, sono improvvise e feroci e pur essendo attrezzati, i visitatori impegnati nel rafting corrono comunque dei rischi. Il procuratore D’Alessio potrebbe nelle prossime ore nominare un consulente incaricato di compiere mirati accertamenti sulle condizioni metereologiche, la prevedibilità dell’evento e lo stato del corso d’acqua al momento della tragedia. Non solo: le verifiche potrebbero riguardare anche le generali condizioni di sicurezza in cui gli escursionisti hanno cominciato la discesa tra le rapide e gli eventuali presidi di soccorso attrezzati in caso di prevedibili incidenti visto il percorso seguito.