Trentennale della morte di Natale De Grazia, Falcomatà: “Simbolo di legalità ambientale sempre attuale”

Nel salone Italo Falcomatà di Palazzo San Giorgio si è svolto uno dei tre appuntamenti previsti per il trentennale della morte di Natale de Grazia (Ufficiale della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria). Dopo la commemorazione di questa mattina presso il Liceo scientifico statale ‘Leonardo da Vinci’, con il reading teatrale “Non sopporto le cose storte” di Andrea Carnì e Fabio Macagnino ed una conversazione con gli studenti, si è discusso ed approfondito nella Casa Comunale la storia e le battaglie di Natale De Grazia .

“La sua storia rappresenta un paradigma di impegno, verità e giustizia” ha così esordito il primo cittadino Giuseppe Falcomatà, sottolineando che “l’appuntamento di oggi, cadenzato da testimonianze qualificate ed interventi istituzionali per ricordare e ribadire l’impegno di Natale De Grazia e per dare memoria dell’importanza del suo operato, ci spinge a non arretrare e non dimenticare i trent’anni il sacrificio per la verità e la giustizia, in memoria di Natale De Grazia”.

“Uomo di Stato con la schiena dritta e figlio illustre di questa città – così lo ha definito Falcomatà – a distanza di trent’anni, onoriamo un simbolo di coraggio, legalità, servizio al Paese, ma soprattutto a difesa dell’ambiente attraverso un amore autentico per il nostro mare. Indagava per rendere libero il nostro mare da quelli che molto probabilmente erano rifiuti tossici, inabissati dalla criminalità organizzata, pagando un prezzo altissimo. Il più alto. Quello della vita”.

Domani l’evento conclusivo a Gallico: la scuola primaria di via Quarnaro a Gallico sarà intitolata al capitano De Grazia, e subito dopo, sul lungomare di Gallico – lato sud, sarà scoperta una targa dedicata al Lungomare Natale De Grazia – “Gesti dall’alto valore simbolico che legheranno ancor di più la comunità di Gallico ad un eroe di questa terra” – ha concluso il Sindaco.