Tridico: senza il Reddito di cittadinanza rimarrebbe solo la Caritas per milioni di persone

Da aprile 2019 a oggi hanno ricevuto il pagamento di almeno una mensilità del Reddito di Cittadinanza «2,24 milioni di nuclei familiari per un totale di oltre 5 milioni di persone, con un importo medio Rdc-Pdc (reddito e pensione di cittadinanza) attualmente di circa 550 euro per nucleo e una spesa totale di circa 8 miliardi l’anno». Lo dice, in un’intervista a Il Fatto Quotidiano, il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico.

«Si è raggiunto un record di percettori nel picco della pandemia, nella prima parte del 2021, con 3,9 milioni di individui beneficiari di almeno una mensilità di Rdc – spiega -. A ottobre i percettori sono scesi a circa 2,45 milioni di persone, corrispondenti a 1,16 milioni di nuclei familiari. Circa il 20% dei percettori già lavorava, con guadagni minimi, fin dall’inizio della misura e non ha smesso di farlo, anzi ha aumentato la propria offerta sul mercato, come abbiamo rilevato nell’ultimo rapporto annuale Inps. Un dato sufficiente a rilevare che il reddito non incentiva a stare sul divano».

Fra gli altri dati sul triennio: «il 65% dei percettori sono anziani, disabili e minori e persone che non hanno mai lavorato; il 10%, 350 mila persone, ha trovato lavoro; un altro 5% ha il reddito e non lavora e potrebbe essere inserito nel mercato con politiche mirate». Tridico non è d’accordo con chi sostiene che il Rdc abbia fallito nell’inserimento nel mondo del lavoro: «Il 20% dei percettori del Rdc lavora, sono working poor a cui viene integrato il reddito, percentuale aumentata rispetto al 2019, quando era del 18,5%. Inoltre, il profilo dei percettori nel 70% dei casi è costituito da persone con bassa istruzione, spesso difficili da allocare sul mercato, un mercato che per buona parte dell’ultimo triennio è stato bloccato da pandemia e crisi». Per milioni di persone, «senza il Rdc rimarrebbe solo la Caritas… Esiste la Naspi per chi perde il lavoro, per un massimo di 2 anni. Ma ricordiamoci sempre che il Rdc oggi per i due terzi viene dato a persone che non possono lavorare (anziani, disabili, minori), o non hanno mai lavorato, o non hanno una storia contributiva recente».