“Tropea. Il flop dell’evento sulla Cipolla Rossa, il ciclone annunciato e l’assenza del presidente”

Gentilissimo Direttore,

anche quest anno, noi cittadini di Tropea, abbiamo assistito al tragicomico e ormai imbarazzante evento sulla Cipolla Rossa di Tropea (anche il nome hanno sturciato con un inglesismo degno da “marcatori distintivi” palesemente fuori luogo). Promosso e pubblicizzato da settimane dal Comune e da note agenzie di comunicazione, anche per i fedelissimi del sindaco Macrì quest anno il flop è stato difficile da nascondere (nonostante siano abituati a nascondere la polvere sotto al tappeto).

Un’edizione tanto costosa quanto ridicola come il suo piccolo palco allestito per gli showcooking, con qualche sedia (40ina scarse) in Piazza Cannone. Sembrava di essere seduti al bar tra amici, mancavano solo le carte da gioco. Un’ ammucchiata di luci, colori e schermi posizionati a caso con le solite soubrette come presentatrici, microfoni poco funzionanti e collegamenti streaming mancanti. Un disastro!

Premetto che tutto nacque anni fa ad opera di un’altra associazione grazie alla quale il successo dell’evento (privato) fu tale non solo da coinvolgere l’intera comunità ma da diventare un evento pubblico nel senso “finanziato” con i soldi dei soliti fessi, cioè noi cittadini (date un occhiata a quanto prendono per l’organizzazione di ciò). Ma la nostra Tropea è al centro di un ciclone che ancora deve scatenarsi, di fatti il presidente della Regione Calabria (mica è fesso) e qualche dirigente regionale sono stati molto furbi dal stare alla larga (toccata e fuga) dal nostro sindaco e dai suoi compari anche se il gatto e la volpe (il signor so tutto io Cipollina) in barba a quanto sta per accadere – in paese lo sanno anche i muri del “cimitero” (sopratutto) – non hanno badato a spese.

Ciliegina (o Cipollina) sulla torta… fiumi di prosecco e cene con sciabolate piratesche (il tamarro esce allo scoperto, sempre) per gli ospiti Vip; e ticket IMBARAZZANTE da 15 EURO per il pubblico per una birra piccola e due Anelli di Cipolla Fritti dallo chef Enzo Barbieri! Di fatti il pubblico (poco, anzi pochissimo vedi diretta del drone) dopo qualche selfie ha preferito (sai com’è con questa crisi) andare a cena altrove. Speriamo un giorno che questi signori che sono riusciti a rovinare anche questo evento mangino “pane e cipolla” invece di ostriche e champagne! Povera Tropea e poveri noi!

Lettera firmata