A Tropea funziona così: tu pubblichi la determina con la quale il Principe affida direttamente alla ditta di uno dei suoi scagnozzi il servizio di tinteggiatura interna per le scuole alla modica cifra di 15mila euro? E io ti mando sotto casa gli scagnozzi di cui sopra a citofonare a tuo fratello affinché recepisca il messaggio che deve subito “cancellare” quel post…
Questo è accaduto al consigliere di opposizione Antonio Piserà, al quale da qualche giorno è venuta la brillante idea di pubblicare le determine clientelari del Principe, che si appresta alla campagna elettorale e quindi ha bisogno di voti per scongiurare il pericolo che il rivale ovvero Piserà possa guadagnare terreno e mettere in discussione il secondo tempo del suo squallido – e anche un po’ viscido per la verità – mandato elettorale.
I beneficiari della tinteggiatura nelle scuole (capirai la fatica…) a 15mila euro sono i fratelli Marchese, al secolo Vincenzo e Domenico, che in paese devono avere la fama di “malandrini” non tanto perché vincono concorsi “truccati” (https://www.iacchite.blog/tropea-concorso-pilotato-per-i-volontari-prezzolati-il-principe-non-si-ferma-e-assume-i-suoi-tre-pupilli/) o conquistano determine vantaggiose ma perché sono così sfacciati da sentirsi legittimati ad andare a citofonare a casa del rivale per avvertirlo che quel post è meglio che lo caccia… Storie di ordinaria intimidazione che tuttavia sono state rispedite al mittente sia da Antonio Piserà che dal fratello. Entrambi hanno informato dell’accaduto le forze dell’ordine e c’è davvero da sperare che queste intimidazioni non continuino perché il consigliere di opposizione non si fermerà e gli scagnozzi del Principe a Tropea sono centinaia… Noi nel frattempo siamo qui e anche se dovessero citofonarci sotto casa (abitiamo a Cosenza ma certamente lo sanno) non ci fermeremo neanche noi. Anzi…
