Tutto il Sud unito contro il Ponte: “Ci uniamo perché non vogliamo essere territori di conquista”

NOTA STAMPA USB LA BASE COSENZA

Il Sud unito contro il ponte: il 29 tuttə a Messina

Il ponte sullo Stretto è da decenni il simbolo di una politica che sceglie il cemento invece delle persone. Un’opera inutile e dannosa che continua a drenare risorse mentre il Sud viene lasciato senza casa, lavoro, ambiente e sanità.
Dai consultori che chiudono agli ospedali al collasso, dai paesi svuotati all’emigrazione forzata: sono queste le vere emergenze dei nostri territori, non un megaprogetto calato dall’alto che serve solo a speculare e a rafforzare l’ennesimo modello coloniale sul Meridione.
Per questo oggi sabato 29 novembre saremo a Messina, in un grande spezzone che raccoglie realtà sociali da tutte le regioni del Sud: Calabria, Sicilia, Puglia, Campania, Basilicata, Molise e Sardegna. Tanti Sud, stessi bisogni, stessa dignità da difendere.
Ci uniamo per ribadire che non vogliamo essere territori di conquista, ma comunità vive che reclamano servizi pubblici, sanità capillare, lavoro dignitoso, scuole sicure, mobilità sostenibile e il diritto a restare senza dover scappare.
Il ponte non lo vogliamo.
Vogliamo tutto ciò che per anni ci è stato negato.
Il 29 saremo in piazza per dirlo forte: il Sud si unisce, resiste e lotta.