OGNI SCUSA E’ UN ACCUSA DI REATO
ADESSO BASTA!
Sono ormai anni che la Curva Sud viene falcidiata dalla repressione, in passato venimmo anche colpiti dal daspo di gruppo, abbiamo assistito e continuiamo ad assistere a coreografie vietate, multe e diffide per i motivi più surreali. Nello scorso campionato protestammo contro provvedimenti assurdi che prevedevano novemila euro di multa o quattro mesi di carcere per un fumogeno. A Cosenza sono diversi i diffidati, spesso con cinque anni di firma, per aver acceso o per aver passato un fumogeno. C’è chi sta scontando daspo decennali a causa di diffide mirate basate sul nulla. Abbiamo visto bambini perquisiti ai tornelli e la chiusura di intere arterie, con enormi disagi per tutta la cittadinanza, durante le partite casalinghe. Pensavamo che tutto questo fosse il massimo della scelleratezza. Ci sbagliavamo, le ultime diffide che stanno arrivando in questi giorni hanno ampiamente superato il limite dell’assurdo. A distanza di un anno dal fatto contestato sono arrivati nuovi daspo sulla base di presunte ed inventate minacce verbali agli steward (furono gli stessi ad avere un atteggiamento irrispettoso verso la tifoseria). La fantasia degli agenti della digos di questa città in merito alla repressione dei fenomeni sociali è da ricercare nei meandri della storia.
Siamo consapevoli che l’accanimento repressivo che subisce la Curva Sud nasce dal fastidio che evidentemente arrechiamo. Siamo ultrà, gli abusi di potere proprio non li sopportiamo, allo stadio e nella vita di tutti i giorni. La repressione ci impone una momentanea trasformazione, consapevoli del fatto che gli ideali del 1978, per i quali lottiamo da anni, non moriranno mai. Da oggi, fino a quando lo riterremo opportuno, in casa ed in trasferta ci identificheremo soltanto dietro lo striscione “Libertà per gli ultrà”. Prima di essere ultrà del Cosenza, siamo ultrà degli ultrà Cosenza, non possiamo più accettare questi abusi attuati da pseudo sceriffi che sfogano verso di noi le frustrazioni della loro vita da falliti. E pensare che lo stipendio di questa gentaglia incompetente, forti quando devono perquisire un bambino e debolissimi quando devono prendersela con i poteri forti di questa città, viene pagato con i nostri soldi.
Porteremo avanti, con tanto sacrificio e tanta rabbia nel cuore , questo ideale in casa ed in giro per l’Italia. Per i primi quindici minuti della partita casalinga contro il Pisa i gruppi organizzati della Sud non entreranno allo stadio, entreremo dopo la prima firma dei nostri diffidati, perché questo è il calcio che volete, vi faremo capire cosa significa avere una curva in silenzio. I restanti 75 minuti vi urleremo tutto il nostro disprezzo affinché vi rimanga impresso nella vostra coscienza sporca.
A. C. A. B. FINCHÉ RESPIREREMO!
Ultrà Cosenza 1978 Curva Sud:
Alkool Group 1985, Amantea Ovunque 1986, Banda 90, Brigate, Francavilla, Irrequieti Torano, Pirates Diamante, Pistols Cittadella, Roggiano, S. A. B. San Fili, Savuto Crew, Sciollati, Scoppiati Vagliolise