Unical, il concorso “chiacchierato” non parte: 2 ore di ritardo e centinaia di ragazzi bloccati in un’aula

Ricordate il nostro articolo di qualche settimana fa sul concorso all’Università della Calabria per sette assunzioni a tempo determinato, costruito su misura per sette persone?

Bene, oggi era in programma il primo turno della cosiddetta “preselettiva”, visto e considerato che i partecipanti sono tantissimi (in tutto un migliaio). Abbiamo usato l’imperfetto (era) perché sembra proprio che ci sia qualcosa che non va.

Il sistema informativo che doveva garantire sicurezza al concorso non funziona e così sono in centinaia, proprio mentre vi scriviamo, ad essere bloccati in un’aula del Cubo 3d al piano 0 del Lab Info. Il ritardo del primo turno ha ormai superato abbondantemente le due ore…

Il concorso, di conseguenza, non è ancora partito e i ragazzi presenti sono a dir poco imbufaliti. Anche perché non possono neanche usufruire dei servizi essenziali, che so, un po’ d’acqua, andare al bagno eccetera.

Per rinfrescarvi la memoria, ecco le informazioni salienti che abbiamo dato su Iacchite’ qualche settimana fa. Esattamente l’8 marzo scorso…

ECCO I SETTE “FAVORITI” 
… Un bando che non dovrebbe neanche esserci, visto che il regolamento prevede che prima debbano essere interpellati i candidati presenti nelle graduatorie ancora attive a tempo indeterminato.
Abbiamo faticato un po’ a capire: sapevamo di una persona che doveva essere sistemata ma poi abbiamo scoperto che ce ne erano altre sei nella stessa situazione, tutte selezionate con l’imbroglio, tutte con selezioni su misura per incarichi di tutoraggio per evitare i controlli della Corte dei conti, tutti  prorogati e riprorogati. Ora l’inganno, che ha coinvolto diversi direttori di dipartimento, si manifesta in tutta la sua dimensione. Un concorso per sette figure di categoria C tutte perfettamente individuate che ora devono superare la farsa concorsuale.
Dovranno stare tranquilli tutti i mille e passa candidati, assicura il capo del personale, Fedele Presta (nome e cognome del direttore generale). 
Abbiamo predisposto tutto, non ci saranno sorprese, sono già alla firma le lettere di assunzione per Cannata, Belmonte, De Bonis, Lato, Orlando, Capristo e Caruso.
Sono stati selezionati con metodi inusuali, hanno ottenuto proroghe discutibili ma ora hanno diritto ad essere “temporaneamente” stabilizzati.
I dipendenti del cubo 25 sono in fermento per chi sarà il primo dei magnifici sette.
C’è chi scommette su Marta, figlia della presidentessa del CUG (Comitato unico di garanzia!!!) chi su Luana, molto vicina al segretario particolare del Magnifico (tale Salvatore Panaro), chi ancora su Valeria, la più esperta, che, anche se ha problemi con la giustizia per lo scandalo degli esami falsi, continua ad occuparsi delle carriere degli studenti. Ma evidentemente questo non è un problema, visto che anche la sua “capa” è coinvolta in questa vicenda avendo il marito fra gli inquisiti.
Il rettore dell'Unical Gino Crisci
Il rettore dell’Unical Gino Crisci
Il rettore ed il direttore generale sono fieri di questa situazione e anche loro non mancano di dispensare sicurezza agli interessati. Il meccanismo è ormai ben collaudato: si fanno prima delle selezioni co.co.co particolari per evitare i controlli della Corte dei conti, poi si prorogano anche se non sarebbe lecito, poi si passa al concorsino su misura e così il gioco è fatto.
Gli esempi non mancano: basta sfogliare i bandi sul portale per capire il fenomeno nella sua preoccupante quantità. Una palese violazione di legge le cui conseguenze saranno pagate dall’ateneo nei prossimi anni ma intanto il feudatario gode…