Unical, le (mille) avventure di Carmencita senza Caballero

La confusione regnante tra l’ex-prorettore Guerino D’Ignazio e sua moglie Carmen Argondizzo

Mentre l’ex-prorettore dell’Unical Guerino D’Ignazio continua a galoppare da Caballero nella pampas sconfinata dell’Unical con gesta quotidiane degne delle migliori telenovelas, sua moglie Carmen Argondizzo, alias Carmencita, non risponde per nulla al suo richiamo coniugale: “Carmencita sei già mia, chiudi il gas e vieni via”. (Carosello, anni ’60-70)

Lei, la Carmencita dell’Unical, resta saldamente ancorata alla sua poltrona di Presidente del Centro Linguistico d’Ateneo (CLA) e ritorna agli onori della cronaca perché… insegnerà l’italiano ai medici cubani pilotati dal “compagno” Occhiuto parassita, pur non avendone più il diritto legittimo come recita il regolamento CLA all’art. 7:
“1. Il Presidente, nominato dal Rettore tra i professori di ruolo ed i ricercatori in servizio presso I’Università della Calabria, è eletto dal CTS tra i suoi membri, nella riunione di insediamento convocata e presieduta dal più anziano in ruolo tra i professori che lo compongono. 2. Il Presidente del Centro dura in carica tre anni accademici” (http://cla.unical.it/attachments/article/37/Regolamento_Centro_Linguistico_di_Ateneo.pdf).

Ora, da una immediata verifica del suo curriculum online, risulta che la Sig.ra Carmen Argondizzo in D’Ignazio occupa il suddetto ruolo istituzionale:
“da a.a. 2008-2009 Presidente del Centro Linguistico di Ateneo (CLA), Università della Calabria” (http://polaris.unical.it/user/report/visualizzacurriculum.php3?IDutente=151853482).

Forse i tre anni in carica sono stati liberamente interpretati come tre lustri? Quindi il mandato che ufficialmente è scaduto dopo il triennio 2008-2011, ossia ben 11 anni fa, lascia ancora Carmencita in carica?
Anvedi! Che non fosse che Carmen Argondizzo, alias Carmencita, preferisce il “baffo che conquista” dei senatori dell’Unical? Beh, sì. In una memorabile seduta, tutti i senatori avevano approvato unanimemente quattro nuove nomine per rinnovare finalmente dopo anni il Comitato Tecnico-Scientifico (CTS) del CLA. Ma…udite, udite… chi era il “nuovo” Presidente del CLA? Ci avremo scommesso, sì, proprio, sempre e ancora lei, la Carmencita dell’Unical, la Sig.ra Carmen Argondizzo in D’Ignazio.

Così mentre l’ex-prorettore Guerino D’Ignazio si prodigava faticosamente a schiodare l’ex Rettore Crisci da eroico Caballero, cosa faceva la moglie?  Anvedi! Preferiva intrattenersi coi senatori dell’Unical, che dopotutto avevano e hanno ancora il loro “baffo che conquista” … e che conquista! Ottenere il rinnovo illegittimo della nomina a Presidente del CLA. Brava la mia Carmencita!! Capace della migliore pratica del “tutto cambia perché nulla cambi”.

Ma allora sorge il dubbio che la Sig.ra Carmen Argondizzo in D’Ignazio non condivida le azioni del coniuge Caballero Guerino. Che lui magari non le abbia detto nulla delle sue nuove buone ragioni per dissentire con l’ex Rettore Crisci? O forse l’emancipata Carmencita dell’Unical non condivide i principi di democrazia, legalità e trasparenza a cui si ispira suo marito, l’ex-prorettore Guerino D’Ignazio?
Quello che c’è di sicuro è che lei si è messa alacremente al lavoro, intascando nuovi finanziamenti e con la sua competenza di delegata del Rettore alla “Creatività”, ha provveduto (pensate un po’) a bandire nuovi posti per perpetuare il meccanismo, a lei tanto caro, del precariato…
Nel frattempo, forse è meglio tacere sui principi di democrazia, legalità e trasparenza e passare ai fatti più “creativi” che assicurano soldi e potere a coloro che sanno meglio danneggiare la comunità accademica. Di fatto, la Sig.ra Carmen Argondizzo in D’Ignazio, come Carmencita, continua a non voler chiudere il gas e andar via. E adesso insegnerà anche l’italiano ai medici cubani del “compagno” Occhiuto. Povera Calabria e povera Unical nostra!

Susanna Falbo

(ex precaria CLA nauseata)