Unical. Snals Confsal: “Caro Nicola, noi non ci saremo al brindisi di Natale: troppe occasioni mancate”

COMUNICATO STAMPA SNALS CONFSAL UNICAL 

Caro Nicola,

come sigla sindacale ci teniamo a farle sapere che no, non prenderemo parte al brindisi. E non ci saremo per tutte le occasioni mancate: invece di invitarci al brindisi come arma di “seduzione di massa”, poteva benissimo darci più peso, come pta per l’elezione del Rettore. E non ci saremo per tutte le volte che ci ha sminuito, ad esempio con la scelta di dirigenti che provengono da fuori, affondando di fatto un chiaro colpo al personale “locale”. La distanza posta tra lei, Nicola, e il personale tecnico amministrativo, è stata percepita come supponenza: non una sua presenza durante i tavoli di contrattazione, se non, solo, per difendere la Direttrice…

Il dubbio campeggia, anche in quella occasione: stava difendendo una persona o una sua scelta? Non ci piace neanche ciò che il campus è diventato: un campus che parla solo di Medicina e Intelligenza Artificiale, realtà che prosciugano tutte le risorse economiche a scapito dell’Area Umanistica. In una società sempre più bisognosa di humanitas,lo svilire il pensiero a favore della meccanic ità dell’intelligenza artificiale
(onnipresente) nega il diritto delle nuove generazioni di provare emozioni e sentimenti diversi, favorendo la spersonalizzazione e l’emergere di sempre nuove fragilità, difficili da combattere. Non parteciperemo al brindisi neanche per la sua gestione politica dell’UniCal, accentrando attraverso un intricato sistema di deleghe e nomine tutto nelle sue mani, in un vero e proprio culto della personalità. E tra le occasioni mancate non si può tacere quella di “dimenticare” chi ha lavorato duramente negli anni per portare qui Medicina, spacciando questo risultato (?) per un suo personale successo.

Un’altra occasione mancata per l’UniCal è data anche dall’essere stato compartecipante alle infiltrazioni politiche nell’Accademia, favorita dalle sue macchinazioni. Ribadiamo che l’università e l’accademia devono essere libere, come libera deve essere l’informazione che in questo momento, nella nostra università sfiora la propaganda. Non brinderemo, quindi, con lei perché questo calice sarebbe troppo amaro da mandare giù e come sigla sindacale non siamo abituati a mettere una maschera di ipocrisia, avendo sempre manifestato il nostro dissenso e le nostre idee a viso aperto.

Caro Nicola, come ci invita oggi a chiamarla, noi le auguriamo un felice Natale e un sereno 2025 che, dalle ultime notizie, si preannuncia già un anno più libero.

La Segreteria SNALS Unical