Verzino, intimidazione alla famiglia del sindaco: tagliate decine di piante di ulivo al suocero

Brutta sorpresa ieri pomeriggio per l’anziano suocero del sindaco di Verzino e per lo stesso primo cittadino. Una mano ignota ha infatti abbattuto a colpi di motosega decine di piante di ulivo in un podere di proprietà dell’ottantasettenne, in località Porticelle nelle campagne di Verzino. Lo stesso suocero del sindaco recandosi in campagna per dei lavori ha scoperto quello che appare un vero e proprio sfregio indirizzato probabilmente al primo cittadino: Pino Cozza, 60 anni, in carica dal 2019.  Cozza che non ha dubbi sul fatto di essere il bersaglio dell’intimidazione, stasera ha denunciato l’accaduto alla locale caserma dei Carabinieri che hanno avviato le indagini.

Come due anni fa, la storia si ripete, allora un plico contenente un proiettile, stavolta il messaggio intimidatorio al sindaco Cozza giunge mediante un danneggiamento agli ulivi del proprio Suocero. Difatti, nel pomeriggio di giorno 23 Maggio – giorno della legalità- l’anti- legalità ha fatto arrivare il proprio messaggio subdolo attraverso il taglio di piante di ulivo al Sig. Pugliese (carabiniere in pensione). Non si tratta solo di piante stroncate, l’atto è emblema di una delinquenza che tenta di sradicare il seme della legalità. La risposta del sindaco Cozza è la medesima di due anni fa, è quella che contraddistingue il suo operato, la risposta sta nella legalità che disprezza il crimine e prosegue a testa alta perché, chi dell’onestà e della legalità ne ha fatto la propria bandiera, non ha nulla da temere. Il sindaco Cozza, con la pacatezza che lo contraddistingue, commenta così l’atto: “l’atto intimidatorio non colpisce solo me e la mia famiglia, è uno schiaffo ai sacrifici, e ai verzinesi onesti; io continuerò a fare il mio dovere in nome della legalità, quella che si celebra in questo giorno, quella tanto temuta dai disonesti autori di atti barbarici”.