Il “Gargiale” di Catanzaro tale dr. Giuliano, commissario straordinario dell’Asp di Vibo dopo essere stato il numero uno del Mater Domini, va dicendo in giro che il consigliere regionale del Pd Mammoliti fa solo l’intellettuale e che di sanità con capisce niente pertanto riesce tranquillamente a prendersi gioco di lui. In realtà Mammoliti ha fatto solo comunicati stampa e qualche interrogazione. Ci chiediamo come mai non fa l’interrogazione ad Occhiuto sul perché l’amministrazione Giuliano rilascia i trasferimenti in uscita di medici di Serra verso Reggio, da Vibo verso Lamezia.
Perché non si occupa di come vengono gestite le ore di Specialistica ambulatoriale e delle prestazioni erogate da questi medici incaricati (praticamente nullafacenti) o sulle scorribande perpetrate ai danni della cucina di Vibo con la compiacenza del consigliere regionale di Forza Italia Michele Comito, meglio conosciuto come mister 13 mila voti.
Cosa dire dell’assunzione a tempo determinato, come Dirigente amministrativo, del signor Barillaro Giuseppe, che per favorirlo è stata passata al setaccio tutta la graduatoria di un avviso pubblico (peraltro di Dirigente dell’ufficio ragioneria) poiché il sindaco di Acquaro si era classificato per ultimo bloccando di fatto il concorso in itinere di dirigente amministrativo dove lo stesso non è stato ammesso.
Da cittadini ci chiediamo anche cosa sta facendo il deputato Viscomi per la sanità della provincia di Vibo. Secondo noi è arrivato il momento di tornare a fare il professore universitario perché ormai il vescovo di Catanzaro non c’è più.
Cosa dire poi dei grillini De Angelis e Tucci che, più di ogni altro, si sono presi, zitti zitti, il loro stipendio di parlamentare senza disturbare nessuno e senza sporcarsi minimamente le mani e tanto meno la bocca.
La deputata Dalila Nesci (che dal M5s ha seguito il suo “capo” Di Maio, noblesse oblige…) sta in compagnia di gente poco raccomandabile di Vibo Valentia e anche lei non ha perso l’occasione per piazzare la cognata nell’Asp, visto che ci si trovava… Le sue iniziative politiche a favore della provincia di Vibo non sono ancora pervenute e da cittadini aspettiamo pure noi che batta un colpo.
Che dire invece di Comito mister 13 mila voti? Continua indisturbato a coltivare il suo orticello politico vibonese dimenticandosi totalmente di essere anche il Presidente della terza Commissione Sanità della Regione Calabria. Gli interessi a Vibo da curare insieme al sindaco di Acquaro (Barillaro) sono tanti (appalti, posti di lavoro da distribuire ad amici e compari). Il Gargiale di Catanzaro (Giuliano) si vanta di essere amico del procuratore di Vibo e quindi pure di Gratteri, ritenendo pertanto di poter fare quello che vuole. Come del resto sta facendo.
Sono un signore di Vibo e sono stato vicino politicamente al commercialista Daffinà Tonino, al già senatore e oggi deputato Giuseppe Mangialavori detto Peppe ‘ndrina e al consigliere regionale Comito. Posso dire che i due insieme a Daffinà combinano un sacco di “prodezze”. Ad esempio nel 2018 la leggenda narra che il senatore Mangialavori abbia staccato due generosi assegni nelle mani di Daffinà per garantirsi prima la candidatura e poi l’elezione al Senato. E Daffinà sapete bene quali poteri rappresenta.
Il 21 luglio u.s., nonostante fosse chiusa la procedura di caricamento degli stipendi, il “Gargiale” di Catanzaro ha ordinato la riapertura della procedura per consentire l’inserimento di quindicimila euro di incentivi, di cui non si capisce la motivazione, alla avvocatessa Sabrina Caglioti, nipote del famoso dottore Ciconte, della quale avete già abbondantemente scritto, in barba alla povertà.
Lettera firmata