Il nuovo gruppo consiliare del Partito Democratico al Comune di Vibo Valentia spinto e creato dal consigliere regionale Ernesto Alecci di Soverato ha il sapore e le sembianze di una vera “combriccola” per non dire altro.
Capo indiscusso di questo gruppo di amici è l’imprenditore Vincenzo Mirabello, da sempre fedelissimo di Vito Pitaro, oggi al fianco di Alecci, la cui figlia è stata lautamente pagata nella struttura.
Questo signore – come voi avete scritto e ricordato più volte – era nelle carte dell’inchiesta della Dda di Catanzaro Rinascita Scott dove si racconta che per una richiesta di estorsione ai suoi danni intervenne a difenderlo Gregorio Gioffrè il genero di Fiarè Rosario, in quanto era un suo protetto.
A capo di questo gruppo in consiglio comunale c’è Nico Console che sempre da quanto si legge nelle stesse carte intratteneva rapporti costanti con mafiosi del calibro di Vacatello di Vibo Marina con cui si aggiustavano per le feste e gli risolveva i problemi al Comune di Vibo.
Altro soggetto di questo gruppo è Nicola Staropoli, che ha il padre arrestato al 41 bis, condannato a 9 anni per associazione a delinquere del clan dei Piscopisani.
Che bel gruppo di brave persone…
Ora, io da cittadino non ho votato a Romeo ma mi chiedo: non si vergogna di mettersi con questa gente qua?
Lettera firmata









