Il sindaco di Torano Castello Lucio Franco Raimondo, fin dall’inizio della vicenda del contagio nella Rsa Villa Torano, non ha risparmiato accuse nei confronti della proprietà della struttura. Ed è stato tra i primi a far notare quello che era sotto gli occhi di tutti: il numero molto alto dei contagiati altro non è che la spiegazione di un fatto praticamente certo e cioé che il virus circolava a Villa Torano ben prima del giorno di Pasquetta, come ancora il patron Poggi (ormai meglio conosciuto come Massimè teni a faccia comu u culu) si affanna a sostenere.
L’agghiacciante video imposto a dipendenti e ospiti di tutte le strutture di sua proprietà (11) ha indignato ancora di più il sindaco e i cittadini di Torano e ha spinto tutti ma davvero tutti a guardare in faccia la realtà. I fatti dicono con disarmante certezza che una signora di Villapiana è stata dimessa forse ancora prima del 5 aprile dalla Rsa e quando il sindaco del comune jonico, Paolo Montalti, ha saputo del caos a Villa Torano (circa 10 giorni dopo, il 15 aprile), l’ha fatta sottoporre al tampone, che è risultato positivo. Di conseguenza, visto che l’incubazione è di 14 giorni, la donna quando è stata dimessa era già affetta dal virus. Non solo: la paziente di San Martino di Finita, oggi ricoverata all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, è stata dimessa il 9 aprile, quindi appena qualche giorno dopo la signora di Villapiana, e quindi ancora prima del “famoso” giorno di Pasquetta al quale fa riferimento Massimè…
Questo vuol dire che quando è stato girato il video allucinante che tutta la Calabria ormai sta visionando esprimendo il suo sdegno, il patron era già a conoscenza della circolazione del virus a Villa Torano ma ha continuato a nascondere tutto nella speranza che la circostanza non venisse fuori. E’ auspicabile che chi sta indagando sulla vicenda approfondisca bene tutto e metta fine al più presto alla farsa che si sta consumando dentro la struttura, ancora incredibilmente aperta per soddisfare la sete di denaro del patron ufficiale e di quello occulto, rappresentato dalla… moglie. Povera Calabria nostra!