Volo tagliato Reggio-Milano. Ita smonta tutte le chiacchiere di Occhiuto&Cannizzaro

Una nota ufficiale di Ita Airways chiarisce i motivi della soppressione di uno degli attuali collegamenti tra Reggio Calabria e Milano Linate, che da ottobre si ridurranno a un solo volo giornaliero.

La compagnia aerea di bandiera spiega che la riduzione dei voli quotidiani da e per Linate nella prossima stagione invernale “è frutto di un’approfondita valutazione dei risultati dei voli in termini di profittabilità e di ragioni operative”. Un’analisi che “ha dato un esito fortemente negativo, con una perdita considerevole, tale da non sostenere un mantenimento delle attuali frequenze sulla rotta”.

Realistiche, dunque, le ipotesi di un load factor (fattore di carico) di questo collegamento a tutta evidenza insoddisfacente per i vertici di Ita.

C’è poi una causa complementare: la “ridotta disponibilità di slot” su Linate, “nel rispetto degli impegni con la commissione europea nell’ambito dell’operazione d’ingresso nel proprio capitale da parte di Lufthansa”. In più, come altri vettori europei e internazionali, Ita Airways dovrà fronteggiare “una parziale riduzione della flotta operativa di breve-medio raggio a causa di programmati interventi manutentivi ai motori”.

Per il momento, l’utenza dello Stretto dovrà dunque rifarsi alle “comode connessioni con il network nazionale e internazionale” in capo alla compagnia. Locuzione elegante per indicare una triste realtà: per arrivare a Milano, dei viaggiatori che sceglieranno Ita, molti dovranno rinunciare al volo diretto e fare invece scalo a Fiumicino.

Tornare a due voli quotidiani da e per il capoluogo lombardo? Solo “qualora si verificassero condizioni idonee in termini di disponibilità della flotta, di sostenibilità economica del volo e d’effettiva presenza di domanda adeguata, anche considerando lo scenario competitivo”, i vertici di Ita Airways potrebbero valutare “l’ipotesi di reintrodurre capacità addizionale”.