Why Not. Enza, il flusso di cassa (cashflow) e quei 400.000 euro da “caricare”

La candidatura di Luigi De Magistris alla presidenza della Regione Calabria prima e adesso al Parlamento ma più in generale il suo impegno per la legalità, ci ha fatto ripercorrere la strada delle sue inchieste che hanno scritto la vera storia della massomafia calabrese e che ovviamente vengono viste come il fumo negli occhi dal sistema di potere che ancora comanda indisturbato e dai media di regime, che allora reagirono compatti contro il magistrato napoletano per rispondere agli ordini dei politici corrotti e massomafiosi. Stiamo ripubblicando tutti gli atti conosciuti e pubblici (molti dei quali sono stati e sono ancora “tabù” per i media di regime al soldo della massomafia e dei servizi segreti) di quella inchiesta – Why Not – neutralizzata dalla magistratura corrotta che ci dice la verità, tutta la verità e nient’altro che la verità sulla massomafia che ci ammorba da trent’anni. 

A far scattare le indagini, la testimonianza di Caterina Merante, un tempo stretta collaboratrice di Antonio Saladino, il faccendiere che si pone come imprenditore di riferimento per tutta la malapolitica corrotta. La donna ricostruisce la fitta rete di attività, contatti, interessi e obiettivi dell’imprenditore, parlando di una sorta di task force capace di orientare appalti e finanziamenti pubblici, soprattutto quelli della Regione Calabria, di ottenere favori dai politici a tutti i livelli ricambiando con assunzioni dirette e indirette (in pratica, la galassia delle aziende riconducibili a Saladino avrebbe monopolizzato le assunzioni dei precari alla Regione Calabria). Pratiche che, secondo De Magistris, sarebbero state portate avanti in «simbiosi» con i governi regionali di entrambi gli schieramenti.

Dopo avere trattato della deposizione della Merante, si passa all’esame di una serie di intercettazioni che vengono definite di “interesse operativo”.

In data 10.03.2006 alle ore 08.59.35”, la seguente conversazione telefonica di interesse operativo, in ENTRATA dall’utenza telefonica… intestata alla CM SISTEMI Spa, della durata di minuti 05 e 26 secondi, viene qui di seguito  trascritta.- – – – – – – – – – -///

Si da atto che nella trascrizione il SALADINO viene indicato con ANTONIO mentre, l’interlocutrice viene indicata con “ENZA”.- – – – – -///

Si tratta di Antonio Saladino ed Enza Bruno Bossio, che parlano amabilmente di come “caricare” centinaia di migliaia di euro…

INIZIO TRASCRIZIONE

ENZA:                 Senti ti volevo dire che ieri ho visto questo COLOSA, no…- – -///

ANTONIO:           E dimmi. – – – -///

ENZA:                  Allora io gliel’ho rispiegato a lui… lui ha detto che ora parlava con i commercialisti per capire come fare il “…cashflow (flusso di cassa)…” la mediazione che ho fatto è la seguente… ho detto tutto al più ho detto noi sulla parte dell’inondazione, ci possiamo caricare altri centomila euro (100.000 €).- – – -///

NDR. Il flusso di cassa rappresenta una misura dell’autofinanziamento aziendale il cui obiettivo è definire la generazione di cassa di una società e di conseguenza l’attribuzione di tali flussi di cassa ai soci. Visto e considerato il gioco di “scatole cinesi” tra decine di società, si “spostavano” i soldi da una parte all’altra. Viat’alloro… dicimu a Cusenza… 

ANTONIO:           Uh…- – – -///

ENZA:                   Mi segui? – – – -///

ANTONIO:           Si. – – – -///

ENZA:                  Che poi giriamo a NEED. – – – -///

ANTONIO:           Si. – – – -///

ENZA:                  No…? Però gli altri …trecento eh? – – – -///

ANTONIO:           Si… no, no sono in macchina, sono in macchina c’era gente che parla. – – – -///

ENZA:                    Però gli altri trecento (300.000 euro) li dovete trovare dalle spese generali se non si fa così non affidiamo nient’altro. – – – -///

ANTONIO:           Bravissima. – – – -///

ENZA:                  Ho fatto bene? – – – -///

ANTONIO:           Hai fatto benissimo brava, brava, brava……. – – -///

ENZA:                   Perfetto…e adesso vediamo.- – – -///

ANTONIO:           …ti devo fare  amministratore delegato di NEED a te …- – – -///

ENZA:                    Hai visto? E niente quindi …Incomprensibile… per cui ora mi deve dare una risposta, comunque me la da…..la settimana prossima vede il suo commercialista, un’altra settimana ancora ci rincontriamo. – – – -///

ANTONIO:           E speriamo di chiuderla, speriamo di chiuderla. – – – -///

ENZA:                   Speriamo di chiudere……naturalmente loro dicono non possiamo fare per niente tutto in una volta, ho detto va bene anche in due anni, l’importante …e che questo contratto – – – -///

ANTONIO:           Ma si basta che …Incomprensibile esatto …– – – -///

ENZA:                   L’importante ma si fà u contrattu – – – -///

ANTONIO:           …Incomprensibile… ma nessuno gli sta mettendo la pistola alla testa. – – – -///

ENZA:                    Esatto. – – – -///

ANTONIO:           Solo che non può farci continuare a perdere tempo insomma no…- – – – -///

ENZA:                    …Incomprensibile…– – – -///

ANTONIO:           Si devono… si devono anche vergognare. – – – -///

ENZA:                    No io gli ho detto una cosa… ho detto voi adesso perché è ripartito il progetto dovete pagare il vostro consulente fino alla fine del progetto ma se non ripartiva il progetto il vostro consulente non lo pagavate e, se il progetto è ripartito è perché l’ha fatto ripartire NEED quindi mi spieghi come è che torna il giro gli ho detto e scusami il giro deve tornare per forza perché se no tutto questo meccanismo non era ripartito….- – – -///

ANTONIO:           E’ chiaro, certo, chiaro. – – – -///

ENZA:                    E quindi gliel’ho detto così. – – – -/// 

… O m i s s i s …

I due tornano sull’argomento politico regionale nazionale. La Enza commenta la posizione  di LOIERO che a Reggio Calabria si è addormentato sul palco.