X Factor 2023. Sarafine “sbanca” anche con Bob Marley e vola al 4° live. Il 10 in pagella di Rolling Stone

A X Factor 2023 continua e con pieno merito l’avventura dell’artista vibonese Sarafine, al secolo Sara Sorrenti. Supera di slancio il terzo live nonostante avesse a che fare con una assegnazione davvero tosta – Get Up Stand Up di Bob Marley – con l’aggiunta di ritrovarsi, per decisione insindacabile del suo coach Fedez, senza la sua consueta consolle dalla quale nei primi due live e in tutte le esibizioni precedenti aveva lanciato le sue note “elettroniche”.

Sara è dunque costretta a muoversi insieme ai ballerini che la avvolgono ma non è un problema per lei, anzi il risultato alla fine forse è ancora più convincente rispetto alle performance precedenti. “Per me è una delle migliori tre performance che ho mai visto da quando sono a X Factor”, ammette Dargen D’Amico. La produzione è sicuramente la sua arma in più. E anche Morgan è d’accordo: “È come se la tua stessa voce sia autoprodotta da te: è tutto una produzione ben precisa e dettagliata”. L’esperimento di Fedez – ovviamente entusiasta -, dunque, è riuscito. “È come se stesse facendo degli inediti pur trovandoci in puntate di cover, perché prende dei pezzi famosi e li ricostruisce totalmente da zero” sottolinea il rapper.

Dopo il terzo live, Sarafine è senza dubbio tra gli artisti papabili per arrivare in finale. I tocchi elettronici e i drop iconici di Sara possono essere abbinabili a qualsiasi genere musicale. Dopo la lirica della Carmen e il pop dei Beatles, adesso si è aggiunto il reggae (più precisamente dub, trip-hop come spiegano i giudici e in particolare Morgan) in chiave dance trance. E c’è grande curiosità per il suo inedito, che sarà presentato nel quarto live di giovedì prossimo.

Di seguito, le pagelle di Rolling Stone, Il Messaggero e Hollywood Reporter. 

Sarafine 10

SARAFINE IN GET UP STAND UP (Sarafine terzo live)

Senza il salvagente della loop station e con una versione «smattata» (cit. Fedez) di Get Up Stand Up di Bob Marley & The Wailers – per niente semplice da smontare e rimontare con originalità – invece di soffrire si esalta e tira fuori un’altra prestazione encomiabile. Probabilmente la miglior versione di questo pezzo mai prodotta in Italia. Esagerato? Dimostratemi il contrario. Il terzomondismo del brano diventa globalismo di una rivoluzione che dalle piazze non potrà che passare dagli smartphone. Sarafine sembra pronta a capeggiarla e noi a seguirla.

Sarafine 8

Non possiamo più farne a meno. Né noi, né la musica italiana. Con una rivisitazione di «Get Up, Stand Up» dei The Wailers, SARAFINE è scesa per la prima volta sul palco di X Factor senza la sua consolle, con un’esibizione incredibile. «Una delle tre performance più forti che ho visto a XFactor. C’era tutto. Questa ragazza è un limpido esempio di come potrebbe essere la musica italiana se solo ci credesse di più», ha detto Dargen. E noi speriamo vivamente che questo succeda.

Sarafine 7,5

Va fatta subito una confessione: quando al daily abbiamo capito che era Marley e quel Bob Marley la sua assegnazione, Get up Stand Up, ci aspettavamo un fallimento. Terrorizzati. Lei invece ha una consapevolezza della sua arte così salda, una tale coscienza dei suoi mezzi e talenti da riuscire a prendere quella canzone, ormai abusata, e renderla nuova e bella e diversa. Lei non è un’allieva di Fedez, lei parla con lui da pari a pari, sta ferma sul palco e nel frattempo sa occuparlo con un carisma speciale, con quello sguardo magnetico, con quella voce e i movimenti altrui, che ha voluto e cercato e immaginato. Sarafine non è solo un artista, ma è un progetto. Anzi, un manifesto.