X Factor, Calabria protagonista: Eda Marì e Naip stasera alla Last Call

Calabria grande protagonista a X Factor 2020. Edda Maria Sessa, in arte Eda Marì, la ragazza di San Lucido e Michelangelo Mercuri, in arte Naip, il fantasista di Lamezia Terme, sono entrati tra i cinque cantanti che hanno superato la selezione degli Over col giudice Mika ai Boot Camp e stasera, giovedì 22 ottobre, ore 21,15, su Sky Uno, saranno tra i cantanti in gara alla Last Call (Home Visit fino allo scorso anno). Se passeranno anche stavolta, conquisteranno gli ambiti e prestigiosi Live del popolare “talent” musicale. 

Eda Marì si è presentata per la seconda volta sul palco di #XF2020 con un suo singolo. Dopo aver stupito tutti durante le Audizioni con “Male”, Eda due settimane fa aveva portato “Non sai mai”, un brano molto forte che le ha dato la possibilità di raccontarsi come meglio sa fare: cantando. La forte interpretazione, il coraggio nell’esporsi così tanto, la scrittura complessa, ma che acquisisce subito chiarezza quando Eda trasforma le parole in musica, le hanno fatto conquistare una sedia ai Bootcamp di Mika! L’artista libanese ha apprezzato ancora una volta la costruzione del brano, il coraggio che Eda Marì ha messo nel testo e si è spinto fino al punto di dirle che se fosse il capo di una “compagnia” discografica le offrirebbe subito un contratto. Ma poiché non lo è, le ha dato una… sedia. Ed era quello che la ragazza voleva per continuare la sua avventura a X Factor. 

TESTO “NON SAI MAI”

È assurdo, strano, complicato…

per tutte le lacrime che abbiamo versato…

per colpa di una madre che ci ha condannato a essere: fedeli leali e merce da mercato…

bussa… apri la porta, esci da questo passato.

si che lo sai lascialo a distanza è solo un’illusione

come ames nella sua stanza

fidati di me compagna di cella

solo resterà solo resterà

liberati amati impara a capire che sei ricco

se sai amare non per soldi e car che non sai guidare

chi se ne spezza ste catene

la mia te la senti perché ho la Calabria e la Campania nelle vene

io la tua guerra non la voglio fare

ti aspetto alle croci per farmi sparare

tanto avremo sempre tutti qualcosa da imparare

io lo devo solo far sentire

a chi si è permesso di violentare un’anima

che per amore è riuscita a morire

non sai mai se è abbastanza

no non lo è mai

fumo nero avanza

fidati di me compagna di cella

solo resterà solo resterà

si che lo sai lascialo a distanza

è solo un’illusione

come ames nella sua stanza

fidati di me compagna di cella solo morirà solo morirà…

MICHELANGELO NAIP

Dopo “Attenti al loop,” Michelangelo in arte N.A.I.P. è tornato sul palco di #XF2020 con un nuovo singolo: “Un rapporto senza alcun senso”. Mika temeva che il concorrente riportasse qualcosa di troppo simile alle Audizioni, ma N.A.I.P. è riuscito a trasmettere qualcosa di originale e interessante. Mika a fine serata dunque aveva deciso di fare il suo primo e ultimo switch con Tha Genio. E Michelangelo è entrato tra i cinque “eletti” che stasera si sfideranno alla Last Call.

TESTO “UN RAPPORTO SENZA ALCUN SENSO”

E mi distraevo due volte al minuto

tu mi parlavi, io rimanevo muto rimanevo muto

e tu continuavi insistentemente

tu mi parlavi: guarda che bravo, guarda che bello

Era il tuo mondo un ritornello guarda che bello, guarda che bravo

Sempre dicevi e io non ascoltavo.

Mi distraevo dieci volte al minuto

tu mi parlavi, io sempre più muto non solo muto ma anche cieco:

chiudevo gli occhi e mi addormentavo

guarda quei fiori, guarda i colori

Continuavi a dirmi, e mi meritavi son Crisantemi, guarda che belli

Andavi avanti nei tuoi ritornelli

Mi distraevo trenta volte al minuto

tu mi parlavi, io sempre più muto non solo muto e senza sguardo ma lentamente anche un po’ sordo ..hhhh..

Come scusa amore, non capisco ..hhhh..

Non riesco proprio a intendere le tue accezioni.

E la tua lingua non si fermava

e il mio motivo si affievoliva

ed il tuo odore mi infastidiva

e senza volerlo perdevo il gusto,

così decisi al momento giusto di confessarti

col naso tappato ciò che da sempre avevo pensato

dunque senza badare più al tatto

dalla mia bocca venne fuori il fatto che recitai da non solo cieco, non solo sordo, non solo muto:

Amore mio, con te mi distraggo sessanta volte al minuto.