Arcomagno: giovane si tuffa e si fa male. Italia Nostra protesta per la scarsa sicurezza

Arcomagno: un altro incidente. Cosa deve succedere ancora per chiudere e sequestrare questo sito pericoloso?

Apprendiamo che a distanza di pochi giorni, un’altra persona, un giovane, questa mattina è rimasto ferito nel sito dell’Arcomagno. E’ stato richiesto l’intervento di un elicottero del 118 e della Guardia Costiera a riprova che trattasi di un infortunio di una certa importanza, anche se per fortuna il ragazzo non è in pericolo di vita.
Siamo veramente scandalizzati ed inorriditi dal comportamento delle Autorità che ancora oggi e da settimane mantengono questo sito pericolosissimo aperto al passaggio dei turisti e visitatori. Vili interessi economici vengono prima della sicurezza delle persone? Si, perché nel sito dell’Arcomagno non è garantita la sicurezza delle persone attraverso una seria attività di controllo e misure efficaci di dissuasione in alcuni punti critici. ED INOLTRE PERCHE’ NON VENGONO APPLICATE E FATTE RISPETTARE LE RECENTI ORDINANZE SINDACALI DI CHIUSURA DELL’ ARCOMAGNO, perché si tollera che vengano forzati accessi e cancello, perché non vi è vigilanza sul posto, perché non si sanzionano i trasgressori. Questo per noi ha un preciso significato, ESPRIME UNA CHIARA VOLONTA’ PUBBLICA in questo gioco delle parti sconcertante. E’ UNA VERGOGNA!
Non riusciremo a tutelare questo sito naturalistico prezioso ma fragile, ma avremo la coscienza a posto, avremo fatto tutto il nostro dovere per interessare le Autorità ai fini della sicurezza pubblica.

Italia Nostra sezione Alto Tirreno Cosentino