Bisignano, trovato cadavere nelle campagne: potrebbe trattarsi di Luigi Fumarola

SERVIZIO FOTOGRAFICO FRANCESCO COSCARELLA

di Francesco Coscarella, fotoreporter

Questa mattina in località “Moccone”, nelle campagne del territorio di Bisignano (Cosenza) è stato ritrovato il cadavere di un uomo in avanzato stato di decomposizione, irriconoscibile agli occhi degli inquirenti. La zona è quella impervia che dalla vasca di Moccone arriva fino a Serricella, toccando per territorio, i comuni di Bisignano, Luzzi ed Acri.

Secondo quanto si è appreso, potrebbe trattarsi di un uomo vittima di morte violenta e sono molti gli indizi che lasciano pensare che il cadavere sia quello di Luigi Fumarola, il ragazzo venticinquenne scomparso da Bisignano da circa un mese. Erano settimane ormai che si perlustrava invano tutto il territorio, senza alcun esito. Ancora non c’è nessuna certezza sull’identità del cadavere, ma dai primi rilievi sembrerebbe trattarsi proprio del ragazzo anche se per ora non c’è nessun riscontro da parte delle autorità competenti.

A trovare il corpo, un signore recatosi su un fondo di proprietà. Per i rilievi, gli specialisti del Sis del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cosenza. Il corpo era riverso nell’erba ai piedi di un muro alto circa sei metri, lontano solo qualche centinaio di metri dalla strada.

Restiamo in attesa di ulteriori notizie. Al momento gli inquirenti – in particolare i carabinieri – sono sul luogo del ritrovamento per i rilievi del caso, che si presentano ovviamente particolarmente delicati. Presente anche una squadra dei vigili del fuoco, che ha collaborato attivamente per l’individuazione del cadavere. La procura della Repubblica di Cosenza si occupa del caso e ha affidato le indagini al pubblico ministero Giovanni Visconti ma finora dal palazzo di giustizia sono trapelate pochissime indiscrezioni. L’unica di un certo rilievo riferisce che “è presumibile, tenuto conto degli abiti indossati dalla vittima, che si tratti di una persona di sesso maschile”.
La procura ha disposto che sui resti venga effettuata l’autopsia e, naturalmente, farà effettuare anche l’esame del Dna.Luigi Fumarola, 25 anni, è stato visto l’ultima volta la sera dell’undici luglio in un bar. Era insieme ad alcuni amici dai quali s’è poi congedato senza mostrare alcun tipo di preoccupazione. Da quel momento di lui s’è persa ogni traccia: il telefonino risulta “spento e non raggiungibile”; la casa in cui risiedeva a Bisignano (abitava da solo in località Mastro D’Alfio) è stata trovata in stato di sostanziale abbandono: all’interno l’amatissimo cane, ormai disidratato che il ventincinquenne invece accudiva con trasporto. Luigi Fumarola, appassionato di pugilato, in quell’occasione indossava una t-shirt di colore blu, un paio di pantaloncini corti di jeans e scarpe da tennis rosse.