Catanzaro-Cosenza: il felice ricordo di Coppa Italia con “trenino”

Il "trenino" degli Ultrà Cosenza a Catanzaro

Domani (ore 14.30) torna il derby tra Catanzaro e Cosenza. In città non c’è proprio il fermento dei tempi belli ma Catanzaro-Cosenza ha sempre un fascino particolare.

Anche lo scorso anno, nel mese di ottobre, Catanzaro e Cosenza sono scesi in campo al “Nicola Ceravolo”. Per la precisione, era l’8 ottobre.

Non era campionato, d’accordo. E questo particolare, purtroppo, non ha fatto finire la “clamorosa” vittoria del Cosenza negli annali storici del derby più sentito dai tifosi rossoblu.

Rimane però una grandissima soddisfazione. Si trattava dei trentaduesimi di finale della Coppa Italia di Lega Pro (poi vinta dal Cosenza). Il Catanzaro partiva largamente favorito essendo (all’epoca) una delle supercorazzate del campionato. E infatti dopo 7 giornate di campionato era al secondo posto con 14 punti, 12 gol fatti e 5 subiti.

Il Cosenza di Mister Cappellacci invece era partito malissimo: soltanto 3 punti in 7 partite con appena 4 gol fatti e ben 13 subiti.

La partita, del resto, era cominciata in perfetta linea con i pronostici, anche se il Catanzaro aveva schierato una formazione largamente rimaneggiata e con molti giovani. I giallorossi erano passati in vantaggio con Morosini al 14’ e tutto lasciava pensare a un’altra giornata infausta per i colori rossoblu. E invece dopo una manciata di secondi, una splendida azione personale di Elio Calderini procura un sacrosanto calcio di rigore e sancisce il pareggio immediato dei Lupi con la trasformazione dagli undici metri di Gianluca De Angelis.

Il gol del vantaggio del Cosenza arriva al 38’ ed è firmato da Sassano, che raccoglie dal limite dell’area un cross di Bertolucci e batte Cuffia con una botta di sinistro a fil di palo.

La rete che chiude definitivamente il match sul 3-1 per i Lupi la realizza ancora Sassano, in contropiede, al 28′ della ripresa.

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I circa 50 ultrà rossoblu presenti al Ceravolo si scatenano a ritmo di danza e inscenando un “trenino” che fa incazzare come non mai i tifosi giallorossi.

Intanto, a Cosenza, un centinaio di ultrà che non avevano seguito la squadra in trasferta, si organizzano per accogliere la squadra con una grande festa, con tanto di fumogeni e cori.

Dall’altra parte, invece, sarebbe stata durissima la contestazione dei catanzaresi contro Mister Moriero, colpevole secondo i supporters giallorossi di aver sottovalutato l’impegno di Coppa e di non aver fatto giocare gli elementi migliori. Una contestazione che, dopo poche settimane, porterà all’esonero di Moriero e al ridimensionamento degli obiettivi stagionali della “corazzata” giallorossa.

La festa degli ultrà al ritorno della squadra
La festa degli ultrà al ritorno della squadra

Oggi, a distanza di un anno, sono in tanti a Cosenza a sperare che quella giornata possa ripetersi.

Incrociamo le dita.