Catanzaro. Poesia, rap e nuova biblioteca nel carcere minorile

(ANSA) – CATANZARO, 01 DIC – Laboratori di poesia e rap e una nuova biblioteca a disposizione dei giovani detenuti, dotata di un’ampia raccolta di libri di ogni genere.

È questo, riporta una nota, il frutto del lavoro che Fondazione Treccani Cultura, con il supporto della Fondazione Trame, ha realizzato per i ragazzi dell’istituto Penitenziario Minorile di Catanzaro Silvio Paternostro.

Il progetto – “Ti Leggo. Le frontiere della lettura negli istituti penitenziari minorili” – ha coinvolto minori e giovani adulti che hanno avuto l’opportunità di partecipare ai laboratori del rapper e autore di progetti educativi musicali nelle scuole e in carcere Amir Issaa e a quelli di lettura ad alta voce dell’attore Achille Iera, allo scopo di offrire occasioni di riscatto e contribuire e abbattere stereotipi e pregiudizi attraverso la possibilità di esprimere in versi le proprie storie ed emozioni. I ragazzi sono stati coinvolti anche nel lavoro di catalogazione dei volumi donati nel tempo all’istituto, con l’obiettivo di avvicinarli ai libri e alla cultura e accompagnarli in un cammino di reinserimento sociale realmente alternativo all’illegalità. Le attività rientrano in un’iniziativa più ampia promossa da Treccani cultura che ha coinvolto i ragazzi degli istituti minorili di 5 città utilizzando la lettura per il perseguimento della finalità rieducativa che l’art. 27 della Costituzione attribuisce alla pena.
“Il percorso, iniziato nel 2020 e interrotto dalla pandemia – prosegue la nota – è ripreso negli ultimi mesi non senza difficoltà grazie all’entusiasmo dello staff coinvolto e alla disponibilità degli operatori dell’IPM, e si è concluso con un incontro nella stessa biblioteca che ha visto la partecipazione di Loredana Lucchetti, referente dei progetti culturali della Fondazione Treccani Cultura e curatrice del Progetto, di Iera e Issaa, e di una delegazione della Fondazione Trame composta dalla direttrice Cristina Porcelli, da Claudia Caruso, Maria Francesca Gentile e dai volontari di Servizio Civile del centro culturale Civico Trame Veronica Palmieri, Alberto Falvo, Antonio Ruberto e Antonio Lanzo, alla presenza dei detenuti, del vicedirettore Gennarino Del Re e dell’educatrice Chiara Crociani”. (ANSA).