Coronavirus, Cosenza. Muore donna di Francavilla Marittima

All’ospedale dell’Annunziata di Cosenza settima vittima del coronavirus. Nel reparto di Pneumologia è deceduta una donna di 84 anni di Francavilla Marittima, che era stata ricoverata – per come era stato annunciato dal sindaco Franco Bettarini – domenica scorsa a causa di tosse e stato febbrile. Si teme anche per il genero della donna, il 66enne pensionato rientrato a Francavilla Marittima lo scorso 8 marzo dalla Svizzera – e dunque possibile vettore del contagio -, che è stato ricoverato all’Annunziata, anche lui con tosse e stato febbrile. L’uomo è stato sottoposto a tampone.

La moglie dell’uomo, figlia della signora deceduta, è stata posta in quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva, nella sua abitazione di Francavilla Marittima.

«Oggi, tutta la comunità francavillese», si legge sul sito del Comune di Francavilla Marittima, «si stringe virtualmente attorno alla famiglia della signora, non potendo partecipare al funerale o porgere le dovute condoglianze», 

La paziente 84enne è la prima vittima del focolaio jonico, visto e considerato che Francavilla Marittima è un comune dell’Alto Jonio cosentino, ai piedi del Parco Nazionale del Pollino, sito archeologico della civiltà degli Enotri. Con il decesso della donna di Francavilla, le vittime del virus in Calabria salgono a 14 (7 a Cosenza, 5 a Reggio, 1 a Crotone, 1 a Vibo Valentia).