Cosenza Calcio. Gargamella (in carne, ossa e messa in piega) va a riscuotere i soldi dei “polli” dello Jonio

La notizia l’ha fatta circolare l’agenzia Ansa e non appare neanche sul sito ufficiale del Cosenza Calcio. Riguarda un vero e proprio evento programmato ed organizzato dal Cosenza Calcio e dal suo patron Gargamella, al secolo Eugenio Guarascio. E se il presidente non si mostra e non si espone a Cosenza, è stato invece in “missione” a Corigliano-Rossano a fottersi i soldi degli sponsor e a riempirli di chiacchiere e tabacchere i lignu.

Entrando nei dettagli, Gargamella ha fatto il “padrone” presso la fabbrica Amarelli, eccellenza internazionale nel campo della lavorazione e commercializzazione della liquirizia. Insieme a lui c’era il presidente di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli, rappresentanti politici e imprenditori del territorio come Vincenzo Bianchimano (Coab), Roberto Rugna (Italiana Gas), Ernesto Madeo (Salumificio Madeo), Enrico Pirro (Pasta Pirro), Giovanni Mastrangelo (Igp Clementine di Calabria). Tutti polli “perfetti” da spennare per rimpinguare le casse del terribile e avido Gargamella.

“Il Cosenza è la squadra di tutti – ha detto Guarascio -. Abbiamo tanti tifosi che ci seguono, imprenditori che sostengono il nostro progetto e altri che si stanno avvicinando. Il nostro impegno è finalizzato a veicolare un’immagine positiva del Cosenza per valorizzare gli investimenti”. Verrebbe da rispondergli – e anche a muso duro – dove cacchio sono questi investimenti, e con quale faccia di bronzo riesce a dire che “il Cosenza è di tutti” ma tant’è… Guarascio, per l’occasione, ha sfoggiato una superba messa in piega. Complimenti vivissimi sia per la capigliatura ma soprattutto per le chiacchiere e la “pila” che i “polli” stanno per versargli. Povera Cusenza nostra!