Cosenza e il voto: un anno fa testa a testa Guccione-Gentile

E’ stato Carlo Guccione il candidato più votato nelle 82 sezioni di Cosenza città alle ultime Regionali di novembre 2014.

A quasi un anno di distanza ripercorriamo le tappe di quella tornata elettorale, consumata tra molte promesse di lavoro e prebende non si sa se mantenute.

L’ex delfino di Nicola Adamo era atteso a questa prova come ad un esame di maturità, che gli ha dato il via libera per l’ingresso nelle stanze dei bottoni. Poi le cose sono andate come sono andate e adesso Carletto, fuori dalla giunta Oliverio, si sta riposizionando.

“Rimborsopoli” lo ha messo temporaneamente ko nonostante tutte le schermaglie che ne hanno preceduto lo scontato epilogo. Un’altra buccia di banana sul suo percorso politico dopo quella del “concorsone” del 2005 (venne assunto dalla Regione come portaborse con la legge 25 insieme a Ferdinando Aiello e non si è mai dimesso) che ancora gli viene rinfacciata dai suoi avversari più irriducibili.

Ma torniamo a un anno fa.

Guccione è stato capace di superare persino le “truppe cammellate” di Pino Gentile, facendo registrare alla fine il considerevole bottino di 1746 voti e staccando di un centinaio di voti il rivale (1673 voti).

Si può dire che è stato un testa a testa tra i due per il semplice motivo che per trovare il terzo dobbiamo scendere fino ai 1191 voi di Ennio Morrone.

ins

Guccione si è imposto in tre raggruppamenti di quartieri (Via Popilia, Centro Città e Via Panebianco-Bosco de Nicola) su cinque, lasciando solo San Vito a Gentile e centro storico e frazioni a Marco Ambrogio ma piazzandosi secondo e terzo anche in questi due grandi agglomerati.

Ha superato la soglia dei mille voti Marco Ambrogio.

Subito dopo la “rivelazione” Fausto Orsomarso (940), Franz Caruso (935) e Maria Francesca Corigliano (927).

La “top ten” è completata dagli 888 voti di un Giacomo Mancini dal quale ci si attendeva di più, dagli 862 voti del sindacalista della Cisl Franco Sergio, che ha “camminato” con una regolarità impressionante in tutte le zone della città e dagli 828 di Orlandino Greco.

Risultati di grande spessore hanno ottenuto anche Piercarlo Chiappetta (732), Giuseppe Giudiceandrea (686), Gianpaolo Chiappetta (677), Giuseppe Aieta (560), Mimmo Bevacqua (491) e Giuseppe Graziano (490).

IL VOTO DEI QUARTIERI

IL CENTRO STORICO E LE FRAZIONI

A questo punto scendiamo nei particolari e vediamo come hanno votato i quartieri di Cosenza.

Tra centro storico e frazioni il più votato è stato l’indigeno Marco Ambrogio, nato e cresciuto a Donnici. Il giovane dirigente del Pd, capogruppo di fatto a Palazzo dei Bruzi, ha totalizzato qui 500 voti, quasi la metà di quelli che ha preso negli altri quartieri.

Sensibile il distacco nei confronti di quella vecchia volpe di Ennio Morrone (352) mentre Carlo Guccione ha cominciato proprio da qui il suo exploit con 314 voti precedendo addirittura Pino Gentile (247). Franco Sergio ha raggiunto un risultato di assoluto rilievo (190) superando Mancini e Orsomarso.

VIA POPILIA

Nelle cinque popolarissime sezioni di via Popilia, tra la Fausto Gullo e la Cuturella, Carlo Guccione ha fatto la differenza.

Del resto, i suoi aficionados più impegnati sono stati proprio popiliani (a partire dal consigliere comunale Cipparrone) e a molti non è sfuggito il valore simbolico della sua chiusura di campagna elettorale proprio nei lotti del quartiere più popoloso della città.

Alla fine Guccione ha preso 326 voti infliggendo un distacco di oltre cento preferenze a Ennio Morrone (211), che di solito da queste parti spopolava.

Costanti e collaudati invece i 148 voti di Pino Gentile.

Bella affermazione per Franz Caruso, quarto in graduatoria con 136 preferenze.

CENTRO CITTA’

La sfida nelle 23 sezioni del centro cittadino, partendo da via Milelli e arrivando a via Aldo Moro, è stata un altro pezzo forte di questa campagna elettorale per le Regionali. Qui Guccione, con una marcia assolutamente trionfale, ha fatto registrare filotti incredibili di preferenze e ha chiuso la partita centrando quota 700.

Probabilmente l’esatto bottino che aveva preventivato con la sua campagna elettorale. Una sorta di previsione “scientifica”.

Pino Gentile, che da queste parti è stato sempre il “numero uno”, si è dovuto accontentare della seconda piazza, anche se il distacco è stato minimo. Trentasette voti per la precisione, visto che compa’ Pinuzzu si è fermato a quota 663.

Ma la sorpresa maggiore forse è arrivata da Maria Francesca Corigliano, che nelle sezioni del centro ha collezionato 542 voti piazzandosi al terzo posto.

Molto bene anche Fausto Orsomarso (429) e Franz Caruso (403). Un po’ in disarmo invece Ennio Morrone (416), che sicuramente aveva previsto un risultato diverso.

Anche in centro Franco Sergio (381 voti) ha fatto sentire il peso delle sue battaglie sindacali.

E Orlandino Greco, con le sue 344 preferenze, ha costruito qui il suo personale successo affermandosi come meglio non avrebbe potuto.

Più o meno lo stesso discorso per Giuseppe Giudiceandrea, che ha totalizzato più di 300 voti e si è difeso benissimo anche nel centro storico (103) e a via Popilia (70).

VIA DEGLI STADI E SAN VITO

A via degli Stadi e a San Vito Pino Gentile ha confermato il suo pacchetto di 397 voti sbaragliando la concorrenza con numeri bulgari soprattutto nelle cinque sezioni di via Saverio Albo: 57, 99, 45, 64 e 53 voti. Una precisione quasi chirurgica.

Guccione, che pure ha preso 168 voti, è staccato nettamente in questa parte della città, l’unica dove non ha sfondato.

Ma il risultato più importante l’ha ottenuto Orlandino Greco, che deve avere avuto qualche traino di assoluta garanzia e ha collezionato 108 preferenze conquistando il terzo posto. Bene anche Caruso con 90 voti e la Corigliano e Gianpaolo Chiappetta (89).

La corsa di Morrone invece deve aver trovato qualche intoppo, se è vero, com’è vero, che si è fermata a soli 86 voti.

VIA PANEBIANCO E BOSCO DE NICOLA

Per non farsi mancare proprio nulla, Guccione ha conquistato la palma del più votato anche nel territorio di via Panebianco e Bosco de Nicola, precedendo di dieci voti nell’ennesimo testa a testa Pino Gentile: 238 contro 228.

A conferma del suo radicamento in città, Orlandino Greco si è piazzato terzo con 189 voti precedendo Franco Sergio (181) e Fausto Orsomarso (171).

LA TOP TEN

 

1° CARLO GUCCIONE 1746

2° PINO GENTILE       1673

3° ENNIO MORRONE 1191

4° MARCO AMBROGIO 1100

5° FAUSTO ORSOMARSO 940

6° FRANZ CARUSO           935

7° M. F. CORIGLIANO       927

8° GIACOMO MANCINI     888

9° FRANCO SERGIO           862

10° ORLANDINO GRECO 828