Cosenza, Giulia Fresca: “cordiali inviti” bipartisan a stare zitta. “La città dei falsi e dei vigliacchi”

di Giulia Fresca 

Sono stata “cordialmente invitata” a non parlare. Sì, a non parlare di politica regionale, a non parlare di personaggi che si autoincensano nonostante i provvedimenti a loro carico, a non parlare della disastrosa condizione urbana di Cosenza dove, grazie a strade sempre più strette e lunghe non sarà possibile prevedere il passaggio di mezzi di soccorso ed emergenza, a non parlare di donne ed uomini che offendono l’intelligenza di noi tutti, a non parlare di libertà di stampa (che non c’è) e di giornalisti (o pseudo tali) sul libro paga della connivenza politico/affaristica calabrese.

Sono stata “invitata” a rimanere in silenzio, a non usare i Social per argomenti intelligenti ma, al massimo, postare qualche foto che non sia di denuncia (per esempio per i lavori pubblici, per il degrado morale e fisico dei nostri luoghi, per la indecenza che siamo costretti a subire quotidianamente a causa della violenza del potere di chi ci amministra a tutti i livelli), evitando persino ciò che è stata, e continua ad essere, la testimonianza della mia personale lotta contro il cancro.

So bene di essere sempre stata, ed esserlo ancora di più oggi, una persona scomoda semplicemente perché libera… non scriverò, ed annuncio la mia volontà di lasciare questa piazza virtuale che ho sempre considerato di scambio e crescita reciproca con tutti voi. Lascerò attivo solo il profilo pubblico per le attività culturali che mi vedranno coinvolta. Vogliono zittirmi perché sanno che ciò che dico è verità e risveglia le coscienze drogate dai tanti, troppi burattinai interessati solo a circondarsi di sudditi mediocri e funzionali. Io non ho nulla da perdere e nulla da guadagnare ma permettetemi un ultimo consiglio dal cuore: non consentite a nessuno di offendere la vostra dignità e di farvi abbassare lo sguardo. Guardate a testa alta ed agite di conseguenza, anche in silenzio, se proprio avete timore di ritorsioni, ma non datela vinta perchè, sebbene la dignità sia un peso è nostro dovere sostenerla sempre!
Vi abbraccio tutti…la vostra Amica scomoda!

Dopo aver letto questo post inquietante di Giulia Fresca, già assessore ai Lavori Pubblici della Giunta Occhiuto, l’abbiamo contattata e abbiamo cercato di capire da dove provenissero questi “cordiali” inviti a non parlare. E Giulia non si è certo sottratta alla risposta. Che pubblichiamo integralmente. Sono stata “avvicinata” in maniera bipartisan. È stato riferito in ambienti comunali del mio dissenso totale alle politiche di mobilità della città con particolare riferimento alla chiusura con sede protetta su Viale Parco che vieta, di fatto, ad un mezzo di soccorso o di emergenza di poter percorrere la strada se occupata dalle autovetture.

Alle mie parole “a Cosenza non ci si può nemmeno ammalare e chiamare un’ambulanza” mi è stato risposto “perché devi parlare sempre tu? Forse è il caso che ti fai gli affari tuoi perché dai fastidio a troppa gente. È un consiglio…”.

Stessa cosa dopo il mio invito a Morra a non unirsi con il Pd in vista di futuri accordi regionali. “Evita di sollevare questioni – mi è stato detto -, i tuoi messaggi non sono graditi a certa parte del Pd”. Io le minacce le ho già ricevute e sono stanca di essere una voce nel deserto. A cominciare dalla Magistratura, tutto è fermo ed è triste ammettere di aver perso la battaglia della legalità. Questa città si è imbarbarita ed è sempre più cattiva e falsa. I vigliacchi sguazzano e proliferano…”.