Cosenza, Viale Parco/Mancini: effettuato il primo sopralluogo disposto dal Tar

Primo sopralluogo tra ieri e oggi su Viale Parco/Mancini nell’ambito delle attività richieste dal Tar della Calabria dopo il ricorso della signora Milena Gabriele, titolare di una stazione di servizio, che ha chiesto la sospensione della chiusura al traffico (che di fatto le impedisce di lavorare) decisa dal Comune nonostante i lavori per la metro non siano iniziati.

Il Tar nel suo primo pronunciamento sul ricorso, ha chiesto, per il tramite di un “Verificatore nella persona del Responsabile della Sezione della Polizia Stradale di Cosenza o di un funzionario da lui delegato” di verificare “anche mediante l’utilizzo di documentazione fotografica e planimetrica”, identificare e descrivere “i percorsi e i punti di accesso pedonale e veicolare alla stazione di servizio automobilistica di cui è titolare la ricorrente Milena Gabriele”.

Il 21 novembre scorso la Polizia stradale di Cosenza ha nominato per la verifica l’ingegnere Pasquale Maurelli di Bari. Nella mattinata di ieri la polizia stradale ha percorso il Viale Parco/Mancini, utilizzando anche un drone, che ha volato tra le zone di via XXIV Maggio e via Popilia per dare una visione esatta anche dall’alto dello stato delle cose, cioè gli accessi delle strade e quante difficoltà creano alla stazione di servizio ricorrente.

Nella mattinata di oggi è arrivato in città l’ingegnere Maurelli, che, accompagnato da agenti della polizia stradale, ha percorso in auto più volte i vari tragitti possibili per giungere alla stazione di servizio. Sono stati annotati i tempi di percorrenza e l’auto ha effettuato diversi viaggi per non lasciare nulla al caso.

Il provvedimento del Tar, che risale al 26 ottobre, del resto, si commenta da solo perché, non solo il Tribunale amministrativo ha rigettato le motivazioni addotte dal Comune di Cosenza e dalla Regione, ma è entrato nel merito del problema richiedendo ulteriori verifiche prima della pronuncia definitiva di sospensiva.

Il Comune dovrà rispettare il pronunciamento dei giudici e dovrà – comunque – considerarne portata e contenuto e possibili conseguenze anche in relazione all’esecuzione di ulteriori possibili lavori. E’ bene ricordare che il Tar ad oggi non ha dato nessun blocco e nessuna sospensione sui lavori e che si pronuncerà il 30 gennaio 2019, al termine della verifica iniziata ufficialmente questa mattina. Nei giorni scorsi qualcuno aveva provato ad “anticipare” il sopralluogo per nascondere i sondaggi e i carotaggi che sta effettuando la Cmc sui terreni, davvero malridotti, del Viale Parco e giustificare l’inerzia dei lavori per la metro, di fatto mai iniziati.