Covid. Addio a Mike, il sarto acrese della Cosenza bene

Covid. Addio a Mike, il sarto acrese della Cosenza bene

di ROBERTO SAPORITO

Fonte: Acri in rete

Il Covid si porta via un altro nostro concittadino, amico ed affezionato lettore. Si chiamava Michele Zanfini, per tutti, amici e clienti, semplicemente Mike, 71 anni. Originario di Acri, La Mucone, ma da anni residente a Cosenza dove, nel cuore del centro urbano, in via Cesare Marini, a pochi metri dall’area pedonale, realizzava pregiati abiti su misura prettamente maschili. Mike, infatti, era un apprezzato sarto, dalle sue parti passava la Cosenza bene. Da oltre trenta anni soddisfaceva, con garbo e pazienza, le tante richieste di una clientela esigente e raffinata. Cosentini e non solo. “Class”, questo il nome della sartoria che gestiva insieme ad altri bravi colleghi, era punto di riferimento per medici, docenti, notai, politici, imprenditori ed acresi.

L’ultima volta che lo abbiamo visto, qualche settimana fa a Corso Mazzini, ci disse che per realizzare un abito su misura con tutti i crismi occorrono almeno tre giorni di lavoro pieni. Già a 20 anni Mike aveva tra le mani i ferri del mestiere; forbici, aghi, ditali, righelli. Preciso, affabile e molto conosciuto, Mike, fisico esile e sempre sorridente era rimasto molto legato al territorio acrese. Appena poteva faceva un salto nella sua La Mucone, precisamente Croce di Baffi, per salutare amici e parenti. Mike. Era un apprezzato giocatore di bocce e appassionato tifoso dell’Inter ma anche un buongustaio, frequentatore della trattoria La Veranda, dell’amico, e suo cliente, Tonino Tenuta a cui richiedeva i piatti tipici della zona. Tantissimi i riconoscimenti ottenuti a livello regionale e nazionale. Sia per il materiale utilizzato che per le produzioni ed il design. Cosenza e la Calabria perdono un bravo artigiano.