Il ragazzo di Calabria torna nella sua terra e torna a essere decisivo. Un gol di Domenico Berardi e un rigore di Caputo fanno ritrovare il successo al Sassuolo di De Zerbi dopo 5 turni di astinenza. Vittoria meritata, perché il Crotone è volenteroso ma poco lucido. E non gli basta un Ounas in gran spolvero per far risultato. La situazione dei calabresi in fondo alla classifica si complica e la posizione di Stroppa è in discussione.
Un’ipotesi che già circolava alla vigilia del match odierno e che il k.o. interno non può far altro che rinforzare. Ci sono infatti già stati dei contatti con Daniele De Rossi e il suo entourage. L’ex romanista è stato accostato ad altri club in questi mesi ma (per un motivo o per l’altro) gli sono stati preferiti tecnici più esperti. Invece la famiglia Vrenna sta pensando di affidargli un progetto pluriennale: per aprire un nuovo ciclo. Sinora Stroppa ha conservato il posto anche per i meriti acquisiti nella passata stagione, con una promozione conquistata con grande disinvoltura. Ma l’ultimo posto in classifica, ora con 5 punti di distacco dalla quart’ultima, il Torino, potrebbe accelerare i tempi per una separazione.
LA CRONACA DELLA PARTITA
BOTTA E RISPOSTA — Stroppa tiene fede al suo 3-5-2 e a centrocampo preferisce Pereira a destra e Petriccione centrale. Il classico 4-2-3-1 di De Zerbi ha un’opzione interessante con la scelta del francesino Lopez sottopunta, che porta il primo pressing dando una grossa mano al centrocampo. Al primo affondo passa il Sassuolo, che ritrova la sua classica manovra con riferimento su Berardi. L’esterno calabrese fa il suo tipico movimento a rientrare dalla sinistra e né Reca, né Luperto gli vanno incontro e il suo sinistro incrociato sul primo palo trova un po’ impreparato anche Cordaz.
Il Sassuolo tiene il pallino del gioco, ma alla prima ripartenza si fa trovare scoperto. È Reca a recuperare il pallone davanti alla propria area e lanciare lungo su Ounas, l’algerino va a nozze nell’uno contro uno con Peluso, che cerca di reggerlo sulla corsa ma poi sulla doppia finta finisce per terra e il diagonale di destro battezza il primo gol calabrese per questo ragazzo di scuola francese di proprietà del Napoli. Il motivo della partita resta tale, col Sassuolo che macina gioco e si rende pericoloso solo su un tiro rimpallato di Berardi sul quale Djuricic colpisce di testa sfiorando il palo, a Cordaz battuto. Ma è Ounas a dare spettacolo nelle ripartenze. Su una sua imbucata per Pereira, Consigli si salva in uscita. E sull’angolo successivo ancora una palla tagliata di Ounas mette in crisi la difesa emiliana: con Rogerio che rischia l’autogol e Di Carmine che corregge in rete. Ma il Var Di Bello richiama correttamente l’arbitro Pezzuto che annulla perché Djidji saltando compie fallo su Consigli proteso in uscita.