Eccellenza. Locri già promosso in Serie D, la Paolana conquista il 2° posto. Bella vittoria dell’Acri

Capitolo 25 per l’Eccellenza e primo verdetto: con 5 giornate di anticipo il Locri è promosso in Serie D. Gli occhi erano puntati sul “Macrì” per la sfida tra gli amaranto e il Gioiosa Jonica. La squadra di Mancini ha vinto 4-0 e dopo tre stagioni in Eccellenza torna in serie D. Curioso come sulla panchina avversaria ci fosse una delle bandiere del Locri, poiché Scorrano è stato calciatore ed allenatore del “cavallo alato” capace di firmare l’ultimo salto nella quarta serie.

Ma il colpo grosso della giornata lo mette a segno l’Acri, che batte 3-1 la Reggiomediterranea in una sorta di spareggio playoff perché i rossoneri (con una partita in meno) dovevano necessariamente far valere la legge del “Castrovillari” per restare agganciati al treno playoff sia in tema di quinto posto, che per quanto concerne la regola dei dieci punti. Per i reggini vincere poteva essere una prenotazione sulla piazza d’onore ed un “comodo” playoff tutto interno e invece l’Acri ha sfoderato una grandissima prestazione ed ha avuto la meglio. I rossoneri sono passati in vantaggio al 10′ con Santamaria e hanno raddoppiato al 57′ con Le Piane su calcio di rigore. Il gol di Ramacciotti al 65′ riapriva i conti ma al 90′ Crispino segnava la rete del definitivo 3-1.

La sconfitta della Reggiomediterranea permette alla Paolana, vittoriosa al Tarsitano per 2-0 sulla Bovalinese di conquistare il secondo posto scavalcando non solo i reggini ma anche la Morrone, clamorosamente caduta sul campo del fanalino di coda Roccella. I ragazzi di Danilo Fanello hanno liquidato la Bovalinese con una doppietta del bomber Angotti, a segno su rigore nel primo tempo e poi dopo una bella azione in linea nella ripresa. I biancazzurri coronano così un lungo inseguimento alla piazza d’onore, concretizzato nonostante le vicissitudini per l’abbandono di 4 titolari e di un punto di penalizzazione. Una bella soddisfazione per il gruppo di giovani guidati da Angotti, Criniti, Vitale, De Nisi, Filippo e Corno che hanno reagito alle avversità e hanno tenuto alto il vessillo della Paolana nell’anno del suo Centenario.